Superfinal di Coppa Italia a Vicenza

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Di Redazione Metropolitan

La Coppa Italia entra nel vivo. Nella giornata di ieri sono iniziate le gare preliminari che porteranno domani l’assegnazione del trofeo. Milano parte alla grande.

Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.

I risultati non vengono da soli, nessuna vittoria giunge a noi senza dedizione e sacrificio. Per essere i migliori bisogna prima di tutto superare se stessi e spingersi oltre i propri limiti. Se si vuole veramente ottenere qualcosa allora bisogna fare tutto il possibile per provare a raggiungerla. Ne era certo anche Thomas Jefferson, il terzo presidente degli Stati Uniti d’America che suggeriva di fare qualcosa che non si è mai fatto per puntare a qualcosa di più.

Da ieri a Vicenza, precisamente sulla pista dei padroni di casa dei Diavoli, si sta disputando la Superfinal di Coppa Italia. L’ambito Trofeo messo in palio dalla FISR è entrato nel vivo ed è a poche gare dalla sua assegnazione. Nella giornata di ieri infatti sono state disputate le gare preliminari ed ovviamente i riflettori erano puntati sulla sfida tra Milano e Vicenza. Le due formazioni che si stanno danno battaglia in campionato, ricordiamo che sono rispettivamente prima e seconda con un distacco di soli tre punti, sono anche le papabili finaliste di quest’evento

Una fase di gioco tra Vicenza e Torino Foto ©️Sport photo

Lo scontro Milano-Vicenza

Il primo match si è concluso a favore dei campioni d’Italia che si sono imposti per 3-1 sulla formazione capitana da Luca Roffo. Un segno importante da parte dei meneghini che hanno messo in chiaro fin da subito che vogliono, nuovamente ed ancora, essere la squadra da battere. Di contro il Vicenza vuole dimostrare di essere l’avversario che può far scendere dal trono i campioni iniziando a misurare le proprie forze in vista di uno scontro scudetto. 

Non solo le prime due forze del campionato

Certo, Milano è la squadra di riferimento, l’avversario al quale bisogna puntare per ambire al massimo, ma non è prerogativa esclusiva del Vicenza. In gioco ci sono altre formazioni che non vogliono essere lasciate in secondo piano e che potrebbero dire la loro in questa tre giorni di gare. Verona ha battuto all’esordio il Cittadella con un deciso 6-2 ma si è successivamente arreso all’Asiago per 5-2. Torino invece nulla ha potuto contro il Vicenza che dopo l’amara sconfitta della prima gara si rifà sui piemontesi con un perentorio 9-1.

Anche se tutti noi diamo per scontato ed immaginiamo quale possa essere la finale, non va mai dimenticato che in una serie così ravvicinata d’incontri si possono celare delle sorprese. Incide molto lo stato fisico, mentale e l’attitudine alle gare importanti. Saper gestire le pressioni è fondamentale e fa la differenza. 

Noi rimarremo in costante aggiornamento su quello che accadrà a Vicenza e siamo curiosi di vedere se ci sarà qualcuno in grado di fare ciò che non ha mai fatto per ottenere ciò che non ha mai avuto.