Il pilota Kawasaki Jonathan Rea conquista la prima Superpole della stagione 2019 SBK, davanti a Haslam e Bautista. Quarta la BMW di Sykes, Rinaldi ottavo e Melandri nono.
Superpole Phillip Island 2019. Tutto pronto per le prime qualifiche della stagione 2019 della SBK. Ricordiamo che da questa stagione, non ci saranno più Q1 e Q2, ma una singola sessione di 25 minuti, dove ci saranno tutti i piloti. La Superpole determinerà la griglia di partenza di Gara1 e della Superpole Race di domani.
Superpole Phillip Island 2019 – Si formano i primi trenini e Bautista davanti a tutti
Tutti subito in pista. Si crea un enorme gruppo formato da 16 piloti e guidato da Laverty. Le due BMW sono le uniche che corrono in solitaria. Il più veloce è Lowes con un giro di 1.30.117, seguito da Bautista, Rea e Haslam. La prima delle Honda, quella di Camier è quinta e la prima delle BMW, quella di Sykes, settima. Il primo degli italiani, Rinaldi, si trova in undicesima posizione. Dopo 8 minuti tutti i piloti rientrano ai box per il cambio gomma.
Nel secondo run Bautista si mette davanti a tutti con il tempo di 1.30.054. Da menzionare anche che la Ducati dello spagnolo è la moto più veloce nel rettilineo, con 318 km\h. Pochi piloti si migliorano e la classifica provvisoria al momento è la seguente: Bautista, Lowes, Rea, Haslam, Camier, Cortese. Sykes settimo, Rinaldi undicesimo, Melandri quattordicesimo, Davies sedicesimo e Delbianco diciasettesimo.
Superpole Phillip Island 2019 – Jonathan Rea ritorna cannibale
A 9 minuti dal termine tutti i piloti rientano in pista. Haslam realizza un 1.29.624 e si mette davanti a tutti, Bautista si migliora due volte ma rimane secondo. Ottimo Rinaldi, che balza in quarta posizione. Sykes si migliora e sale in terza posizione. Rea ritorna cannibale quando realizza il tempo di 1.29.413, migliora il record sul tracciato australiano, realizzato sempre dal quattro volte campione del mondo, e conquista la prima Superpole della stagione 2019 della SBK.
A completare la prima fila ci sono il suo compagno di squadra Haslam (+0.211) e la Ducati di Bautista (+0.316). Seconda fila formata dalla BMW di Sykes (0.409) , la Yamaha ufficiale di Lowes (+0.574) e quella indipendente di Cortese (+0.746). Terza fila formata da Van der Mark (+0.948), un ottimo Rinaldi (+0.977), al debutto nel tracciato di Phillip Island, e Melandri (+0.988).
Decima la Honda ufficiale di Camier (+1.195). Undicesimo Laverty (+1.317). Indietro l’altra Ducati V4 R di Davies, sedicesimo (+2.174) e la Honda Althea Mie Racing di Delbiancio, diciasettesimo (+2.213), ma anche lui è la prima volta che corre nel tracciato australiano e anche il primo weekend ufficiale in SBK.