Susanna Tamaro è in testa alla classifica dei libri più venduti della settimana

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Di Stefano Delle Cave

La classifica dei libri più venduti della settimana vede in testa la famosa scrittrice Susanna Tamaro. Accanto a lei il giornalista Andrea Scanzi e Patrick Mcgrath. Ma vediamo la classifica completa.

Susanna Tamaro passa dal decimo all’ottavo posto

La classifica dei libri più venduti della settimana è dedicata a Susanna Tamaro, fonte ilpiccolo.geolocal.it
Susanna Tamaro, fonte ilpiccolo.gelocal.it

In tredicesima posizione “Come fa Babbo Natale a passare dal camino?” di Mac Barnett con le illustrazioni di Jon Klassen. È un libro per i più piccoli dove l’autore fa diverse ipotesi su Babbo Natale e sul suo misterioso passaggio dal camino la notte di Natale per consegnare i regali. Al dodicesimo posto “Il libro d’oro. Tutte le mie ricette più amate” di Benedetta Rossi. In questo volume la famosa food blogger ha racchiuso le sue ricette più apprezzate insieme ad alcune novità. In undicesima posizione “Fitopolis, la città vivente” di Stefano Mancuso. È un saggio che s’interroga sulle città del futuro sulla scia del bisogno di ritrovare un rapporto armonico con la natura visti i gravi cambiamenti climatici in atto

Prima di parlare del podio, vediamo il decimo posto della classifica dei libri più venduti della settimana. Questa posizione è occupata da “Si fa così! 75 ricette buone da impazzire e facili da fare con l’aiuto dello chef “ di Bruno Barbieri. In questo volume il famoso chef emiliano raccoglie diverse ricette regionali ed etniche e tanti consigli utili per prepararle facilmente.

In nona posizione “Tracce dal passato. Le indagini del commissario Armand Gamache” di Louise Penny. Gamache è coinvolto in un caso complesso che riguarda due ragazzi la cui madre è stata uccisa alcuni anni prima ed una lettera che conduce ad un misterioso tesoro. All’ottavo posto “A occhi aperti” di Mario Calabresi. È un libro dedicato al fotogiornalismo e alle foto iconiche che hanno saputo raccontarci un pezzo di storia e di attualità come quelle di Sebastião Salgado e Steve McCurry.

Classifica libri più venduti della settimana: Susanna Tamaro, Patrick Mcgrath e la follia dell’autore

In settima posizione “La casa delle tenebre” di Jo Nesbø. Il primo horror di questo autore di crime story ci porta in una sperduta cittadina dove una cabina telefonica risucchia alcuni ragazzi facendoli sparire nel nulla e lasciando uno di loro nella difficile situazione di dover dimostrare la sua innocenza. Andando avanti, c’è Patrick Mcgrath al sesto posto della classifica. Con il suo “Follia” da cui nel 2005 è stato tratto un omonimo film. Protagonista di questo romanzo è il folle amore, tra la moglie di uno psichiatra ed un uxoricida detenuto in un manicomio criminale, raccontato da un altro psichiatra.

In quinta posizione “Il rancore e la speranza. Ritratto di una nazione dal dopoguerra a Giorgia Meloni, in un mondo macchiato di sangue” di Bruno Vespa. In questo libro Vespa riflette su 80 anni di storia italiana che vanno dal dopoguerra oggi e passano per la guerra in Ucraina e a Gaza sulla scia dell’odio e delle speranze. Al quarto posto “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio. Al centro di questo romanzo la storia di una figlia e di una madre segnata da un fatto drammatico accaduto nel passato che si farà risentire nel presente.

Il podio

Sul podio della classifica dei libri più venduti della settimana, in terza posizione, “La sciagura” di Andrea Scanzi. È un atto d’accusa contro la premier Meloni e la sua politica attraverso l’elencazione degli errori commessi ed un appello a resistere. Al secondo posto “La moneta dei mondi” di diEFFE. Si tratta del nuovo game book dei fratelli Dieffe in cui i giovani lettori si troveranno impegnati in un‘avventura ricca di enigmi, codici e labirinti da superare per raggiungere il tesoro finale.

In prima posizione, infine, Susanna Tamaro. Con “Il vento soffia dove vuole” , libro più venduto di questa settimana. L’autrice mette al centro di questo volume l’amore raccontato nei sui diversi linguaggi e nelle sue diverse dinamiche generazionali attraverso tre lettere che la protagonista manda alle sue due figlie e all’amato marito.

Stefano Delle Cave

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