Paprika è sinonimo di: Donna, giovane, ricca e con/sulle spalle un lavoro di successo. E le amicizie? La felicità? L’amore? Che fine hanno fatto questi aspetti nella vita della Diavolessa sua Diabolica Magnificenza Signora Capo?! Esistono o sono stati annullati per…che cosa?

Bèh, per saperlo dovreste leggere “Sweet Paprika”, il nuovo lavoro della nostra Mirka Andolfo Super Nazionale per ASTRA, la nuova etichetta di Star Comics, e dovreste farlo subito!

Sweet Paprika

La vita di Paprika

Paprika è giovane, sexy, ricca e CCO dell’Infernum Press, azienda leader nel settore editoriale, e se lo è, deve solo ringraziare lei e il suo essere un genio stacanovista sul lavoro. Vive a New York, ha origini italiane, suo padre è uno dei giudici più spietati in circolazione, ed è anche la sua triste ombra morale…
Proprio questo è il problema più grande della ragazza: non sentirsi libera di poter essere se stessa, soprattutto dal punto di vista sessuale, perché si sente sempre giudicata, sotto osservazione e non all’altezza delle aspettative. Per questo motivo Paprika ha deciso di concentrarsi su ciò che sa fare meglio, il lavoro, non curandosi di creare amicizie e relazioni…amorose. Poi un giorno qualcosa cambia, un incontro (anzi due in realtà), una scoperta. La Diavolessa decide di “prendere in mano” la sua vita e nell’aiutarla in questo arduo compito ci penserà Dill, l’angelo più gnocco e stupido che lei abbia mai incontrato.

Da cosa nasce cosa, o forse no, ma sicuramente succederà l’inaspettato!

Sweet Paprika

Sweet Paprika, sexy sì, ma con molto altro

La nostra cara Mirka ritorna con una nuova opera tutta pepe, ambientata nel mondo degli Angeli e dei Diavoli, in cui protagonista assoluta è la figura femminile.

Paprika spicca per le sue mille sfumature: è forte, transigente, crudele, spietata, ma anche timida, riservata, a suo modo dolce, piena di complessi, ansiosa e per nulla casta, nonostante le sue repressioni. Si sente soffocata dagli obblighi, verso il padre, il lavoro, i suoi sottoposti e se stessa. E’ così reale e umana che potremmo essere noi.
La solitudine che la ragazza prova, il suo costante bisogno di migliorarsi, sacrificando tutto e tutti, il suo aver paura di fare un passo in più, perché qualcuno potrebbe non solo criticarla, ma metterla da parte, sono tutte sensazioni ed emozioni che proviamo noi ogni giorno.

Sweet Paprika

Si nota che l’autrice ha messo molto di se stessa in questa sua protagonista, e ciò la rende più vicina a noi lettori, facendocela amare fin da subito. Stessa cosa capita con il suo coprotagonista, Dill: è carino, simpatico, sfrontato e senza inibizioni, eppure è bloccato. Anche lui sta cercando qualcosa e fa fatica a trovarla, nasconde la sua tristezza dietro un paio di occhiali da sole, un sorriso sornione e il sesso sfrenato.

Insomma, sono due ragazzi che si sono perduti, che per andare avanti e fingere che andava tutto bene, hanno sotterrato i loro sentimenti, precludendosi così tutte le cose belle della vita. Il loro incontro è voluto dal destino e, finalmente, quest’ultimo regalerà qualcosa di speciale a Paprika e Dill.

Dettagli importanti

Mirka ha fatto un lavoro sublime a 360°, perché oltre alla storia, ciò che colpisce è il tratto sempre più delineato e chiaro. Ci sembra di leggere un manga, ma con dei dettagli tutti nostrani, sensazione dovuta anche all’uso perfetto dei retini da parte di Gianluca Papi (e di un rosa che dà a tutta l’opera una propria impronta).

Paprika

Altra caratteristica essenziale, e per nulla banale, è la carica di Eros tra le pagine. Sappiamo quanto l’autrice ama rendere tutto più hot, ma qui il Sesso si trasforma in una ricerca d’identità, in una “voglia” matta di trovare il proprio posto all’interno di una sfera che ancora oggi è tabù. Soprattutto se si è donna e si proviene da un’educazione che non accetta che si possono avere degli impulsi sessuali pari agli uomini. Ovviamente il tutto è immerso nella tipica leggerezza della commedia romantica, perché non bisogna per forza creare storie impegnate per parlare di quest’argomento, anche facendo ridere si può insegnare molto.

“Sweet Paprika” è la storia adatta a chi vuole capire e nello stesso tempo ridere di gusto. Per chi cerca una lettura dolce, ma dai temi forti e attuali.

Ah, dettaglio importantissimissimo: potete trovare “Sweet Paprika” in quattro diverse edizioni. Due versioni regular, di cui una avrà la variant realizzata nientepopodimeno che da Artgerm. Due versioni Hot, consigliata a un pubblico maggiorenne, con contenuti più espliciti. Una di questa è l’Edizione “Delust”, solo 600 copie, esclusiva per le fumetterie, di grande formato. Ogni copia del volume sarà numerata e firmata.

Sweet Paprika

Per altre recensioni rimanete con me (e con noi), anzi vi lascio anche i link di Year Zero e Leonid, sempre di etichetta Astra.

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Maria Francesca Focarelli Barone (BatMary)