L’annuncio di Dorna e FIM prima del weekend di Imola è stato importante e cambierà , certamente, le forze in gioco all’interno dell’attuale Mondiale 2023 di Superbike. Almeno parzialmente. Gli organi che controllano la categoria, infatti, hanno deciso per un taglio ai giri motore in SBK: alla Ducati sono stati tolti altri 250 giri/min, mentre Kawasaki ha beneficiato di altri 250. Una situazione che non ha per nulla reso felice Borgo Panigale, a differenza delle rivali.
Taglio giri motore in SBK: le dichiarazioni di Jonathan Rea (Kawasaki) e Toprak Razgatlioglu (Yamaha)
“Dal 2017 al 2018 mi hanno tolto 1.400 giri – ha detto a Speedweek Jonathan Rea, pluricampione del mondo della categoria che corre sotto ai colori verdi della Kawasaki – e in quel caso senti davvero la differenza, ma con 250 giri. Chiaramente nelle corse tutto fa la differenza quando parliamo dell’ultimo bit, però stiamo parlando di noccioline“.
“Non è cambiato nulla – ha sentenziato Toprak Razgatlioglu, turco di Yamaha ed ex campione del mondo della SBK, sempre ai microfoni di Speedkweek –. La Ducati è sempre forte, ha una potenza tale nel motore che con i giri ridotti non cambia niente. Ora devono solo cambiare marcia un po’ prima. Il nostro motore è al massimo, simile a quello Kawasaki. Continuerò a lottare, nella mia vita è sempre stato così“.
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