Tav ha visto momenti di tensione tra polizia e manifestanti contro la Torino-Lione durante la visita del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini al cantiere di Chiomonte.
Tav che rischia di dividere il governo. La visita di Salvini segna un vero cambio di passo della Lega sulla Tav stessa. Particolarmente, il vicepremier ha spiegato che vuole portare la sua solidarietà alle forze dell’ordine che da anni proteggono il cantiere. Ed è con i 30mila manifestanti che negli ultimi mesi sono scesi in piazza a Torino. Ma non sono mancati nuovi scontri con i manifestanti.
Le dichiarazioni di Salvini
In particolare, al suo arrivo nel cantiere di Chiomonte, Matteo Salvini insiste sull’impatto ambientale che l’opera può avere.
“La Tav è un’opera utile che può essere rivista. Toglie un milione di tir dalle autostrade. Toglie inquinamento con tonnellate di Co2 in meno nell’aria. Se tornare indietro costa come andare avanti, io sono per andare avanti. È un governo che tiene all’ambiente, che vuole ripulire l’aria e togliere i tir dalle autostrade? Bene, quest’opera lo fa ed io penso sia meglio avere meno inquinamento, meno auto in giro e più treni“.
Nuovi scontri dei No Tav
Di contro, all’arrivo di Salvini al cantiere si sono registrate alcune tensioni tra polizia e manifestanti No Tav. Così, una cinquantina di essi si sono ritrovati per contestare il ministro sotto lo slogan “Accogliamo Salvini…alla moda nostra”.
I No Tav hanno deciso di presidiare Chiomonte per mostrare l’opposizione continua all’inutile grande opera. Inoltre, hanno tentato di forzare un varco del cantiere. Ma le forze dell’ordine schierate hanno impedito che si avvicinassero. Per di più un manifestante è stato identificato per aver lanciato palle di neve ai poliziotti.
M5s ribadisce il suo no alla Tav
Intanto i 5 stelle continuano ad essere contrari alla Torino-Lione. Luigi Di Maio ha contestato la visita del collega di governo.
“Con la Lega ci sono differenze di vedute. Io non vado a Chiomonte perché ancora non è stato scavato un solo centimetro. C’è solo un tunnel geognostico. Per me il cantiere non è un’incompiuta ma una mai iniziata”.
Secondo il leader del M5s la spesa della Tav “può essere benissimo dirottata sulla metropolitana di Torino o sull’autostrada Asti-Cuneo”.
Patrizia Cicconi