Andiamo a vedere chi, tra i migliori dieci del mondo, ha alzato più trofei e guadagnato più in montepremi nell’ATP Tour 2019.

Rafa Nadal – 4 titoli e $16.350.000

Sono quattro i titoli vinti dal maiorchino quest’anno, di cui nessun titolo ATP 500 o 250; solo Major e Master 1000 (unico in Top 10). Rafa comincia a Roma, dove raggiunge il suo nono trionfo al Master italiano battendo Novak Djokovic. Si ripete due settimane dopo, quando da padrone di casa alza il suo dodicesimo Roland Garros, diventando il giocatore ad aver vinto più titoli di uno stesso torneo. Nadal domina anche sul cemento e prima si porta a casa il suo 35esimo Master 1000 vincendo a Montreal e poi il 19esimo Slam trionfando a New York.

Rafa Nadal - ATP
Rafa Nadal col suo dodicesimo Roland Garros – Photo Credit: Yoan Valat/EPA

Novak Djokovic – 5 titoli e $13.280.000

Parte col botto il 2019 l’anno di Djoker, che a gennaio vince il suo settimo titolo agli Australian Open, diventando il giocatore più vincente a Melbourne. Si ripete quattro mesi dopo, quando a Madrid sconfigge Stefanos Tsitsipas in finale 2-0. Il terzo titolo è forse il più importante dell’anno e lo alza (per la quinta volta in carriera) sull’erba di Wimbledon, dove batte in una partita storica Roger Federer. Trionfa poi in Giappone, all’ATP 250 di Tokyo, e infine a Parigi vince l’ultimo Master 1000 dell’anno e il 34esimo in carriera.

Roger Federer – 4 titoli e $8.710.000

Se non si considera il successo nell’ultima Hopman Cup vinta con la Svizzera il 5 gennaio, il primo titolo di Re Roger arriva marzo. Nel duro di Dubai entra nell’esclusivissimo club dei 100 titoli in carriera. Il secondo del 2019 è il Master 1000 di Miami, l’unico titolo non ATP 500 vinto dallo svizzero quest’anno. Tuttavia gli altri due non sono dei semplici 500, ma rappresentano un grande traguardo per Sua Maestà. Anche lui, come Nadal, va in doppia cifra in uno stesso torneo. Sia ad Halle che a Basilea, infatti, Roger scrive 10.

Roger Federer - ATP
Roger Federer trionfa a Basilea per la decima volta – Photo Credit: @atptour

Dominic Thiem – 5 titoli e $7.830.000

Il 2019 è stato l’anno più prolifico della carriera dell’austriaco, che mette in bacheca ben 5 trofei. A Indian Wells conquista il primo Master 1000 della sua carriera, battendo il ragazzino di cui abbiamo parlato appena qui sopra. Un mese dopo arriva il secondo titolo sulla terra di Barcellona, cui segue il primo torneo vinto in casa quest’anno, il 250 di Kitzbüel. Un altro ATP 500 arriva in Asia, precisamente a Pechino, dove batte Tsitsipas. L’ultimo, ma certamente non per importanza, è quello di Vienna, casa di Dominic, dove non era mai riuscito a vincere.

Dominic Thiem
Dominic Thiem a Vienna – Photo Credit: Hans Punz/APA

Daniil Medvedev – 4 titoli e $7.830.000

Il primo trofeo alzato dal russo in questa fantastica stagione è stato quello dell‘Open di Sofia, 6 mesi prima che iniziasse quel periodo di forma che l’ha portato a far registrare numeri pazzeschi. Nell’arco di due mesi si porta a casa due Master 1000 e un altro ATP 250: comincia da Cincinnati, dove conquista il suo primo Master battendo David Goffin; dopo la grandiosa finale a Flushing Meadows arriva il secondo 250 a San Pietroburgo; tre settimane dopo altra finale e altro titolo Master, questa volta a Shanghai contro Sascha Zverev.

Stefanos Tsitsipas – 3 titoli e $7.270.000

Sorpresa delle ultime ATP Finals, Stefanos Tsitsipas ha vissuto senza dubbio la sua migliore stagione tennistica. 3 titoli, tanti soldi e un futuro ipotecato. Il primo trofeo lo alza in Francia, dove conquista il 250 dell’Open di Marsiglia. A maggio ci si sposta sulla terra rossa e Stefanos trionfa anche a Estoril (anche questo ATP 250) contro Pablo Cuevas. Il greco poi è costretto a digiunar fino a novembre, dove lo aspettano le sue prime ATP Finals. Qui gioca probabilmente il miglior tennis della sua carriera e riesce a trionfare in finale contro Thiem.

Stefanos Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas vince il suo primo titolo alle ATP Finals – Photo Credit: Getty Images

Alexander Zverev – 1 titolo e $4.140.000

Non vinceva così poco dal 2016, Sascha. In quella che è stata la sua peggiore stagione degli ultimi anni, solo un titolo per lui. E neanche di alta caratura. Si tratta, infatti, del 250 a Ginevra, dove sconfigge Nicolas Jerry al tie-break del terzo set. Neanche tante finali per il tedesco, che oltre quella in terra svizzera raggiunge la finale solamente ad Acapulco e a Shanghai. Guadagna però i quarti di finali in tre Major su quattro e la semifinale alle ATP Finals. Anche grazie a questo il totale dei montepremi da lui percepiti ammonta a più di quattro milioni di dollari.

Matteo Berrettini – 2 titoli e $3.360.000

Un 2019 da incorniciare per il giovane romano e per tutto il movimento tennistico italiano. Tante soddisfazioni per Matteo quest’anno, che l’hanno portato a scrivere più volte la storia del tennis italiano. Tra i vari traguardi sono da evidenziare i due titoli vinti da Berrettini in quest’ATP Tour. Il primo arriva ad aprile, sulla terra rossa di Budapest, dove sconfigge in finale Filip Kraijnovic e conquista il suo secondo titolo in carriera. Il terzo (e secondo stagionale) è un altro 250, questa volta sull’erba a Stoccarda. Il resto dei grandiosi risultati stagionali gli fanno sforare il tetto dei 3 milioni.

Matteo Berrettini - ATP
Matteo Berrettini con il trofeo conquistato a Budapest – Photo Credit: Getty Images

Roberto Bautista-Agut – 1 titolo e $2.910.000

Sembrava partito alla grande l’anno dello spagnolo che si aggiudica il primo torneo del tour ATP. Sul duro di Doha, infatti, batte Thomas Berdych e vince il nono titolo in carriera. Da lì però fatica ad arrivare in fondo: non riesce più a raggiungere una finale e approda alle semifinali solo a Wimbledon (che resta comunque uno dei più grandi traguardi della sua carriera) e a Zhuhai. Il mancato raggiungimento delle finali di Londra e poi la morte del padre anneriscono questo suo 2019, che però prende di nuovo colore con la vittoria in Davis e il matrimonio con Ana Bodi Tortosa.

Gael Monfils – 1 titolo e $2.900.000

Come per Bautista-Agut, anche la stagione di Monfils era partita bene. Il francese nei primi cinque tornei dell’anno ha vinto il suo unico titolo stagionale (il 500 di Rotterdam) e si è sempre fermato ai quarti o in semifinale contro coloro che poi avevano vinto il torneo (vedasi Sofia, Dubai e Indian Wells). Da lì prestazioni altalenanti, con traguardi importanti alla Rogers Cup (semifinale) e agli U.S. Open (quarti). La beffa a Parigi-Bercy, dove contro Shapovalov perde la possibilità di andare in finale e, di conseguenza, a Londra. Berrettini e tutti noi ringraziamo.

Gael Monfils
Gael Monfils a Rotterdam – Photo Credit: Reuters