Oggi si è conclusa la penultima giornata dei gironi di ATP Cup. L’Italia è seconda ma non tra le migliori. Vediamo chi come gli azzurri è già fuori e chi si è qualificato ai quarti.
Gruppo A
Primo posto occupato dalla Serbia di Nole Djokovic, che si è aggiudicata tutt’e due le partite iniziali: secco 3-0 ai danni del Sudafrica e 2-1 contro la Francia grazie soprattutto alle prestazioni in singolare e in doppio di Djoker. Qualificazione a un passo, quindi per i serbi che domani se la vedranno contro il Cile che ha perso 5 set su 6 nelle prime partite. Al secondo posto il Sudafrica, che dopo la pesante sconfitta contro la Serbia ha rifilato a sua volta un 3-0 ai cileni Jarry e Garin. Lo scontro di domani con i transalpini decreterà chi chiuderà il girone in seconda posizione, anche se potrebbe non bastare. La Francia, infatti, perdendo la partita di doppio contro il Cile, ha lo stesso record (3-3) del Sudafrica e una percentuale di set vinti ancora minore rispetto ad Anderson e compagni (46,7% contro 50%). Un’ampia vittoria nella partita di domani potrebbe non essere sufficiente per passare tra le migliori seconde (qualora la Serbia vincesse).
Gruppo B
Nessuna sorpresa in questo girone, dominato da Spagna e Giappone, con gli iberici saldi in testa dopo le vittorie (entrambe 3-0) contro Uruguay e Georgia. Grazie ai pezzi da novanta, Nadal e Bautista Agut la Roja ha perso soltanto un set, vincendo il 71,7% di game giocati. Domani con il Giappone lo scontro forse sarà meno impari rispetto ai primi due, ma anche senza Nishikori la squadra è solida da non sottovalutare. I nipponici hanno prima vinto tutti i set delle partite contro l’Uruguay e poi perso il doppio contro la Georgia, mantenendo comunque una percentuale di set vinti pari al 76,9%. Anche in caso di sconfitta contro la Spagna, strappando almeno un set, sarebbe una delle squadre ad essere tra le favorite a passare come migliore seconda. Sviluppo prevedibile in quest‘ATP Cup invece per Uruguay e Georgia, entrambe a zero punti e con un set vinto in due.
Gruppo C
Nonostante il forfait di Andy Murray poco prima dell’inizio del torneo, la Gran Bretagna è tra le prime squadre ad essere qualificate ai quarti di finale dell’ATP Cup Nonostante la prima sconfitta contro la Bulgaria, i britannici hanno prima battuto il Belgio per 2-1 e poi la Moldavia 3-0. Fino a prima della sfida tra Belgio e Bulgaria, però, la squadra capitanata da Tim Henman non era ancora sicura del primo posto. Grazie alla vittoria di Goffin contro Dimitrov e il decisivo super tie-break in doppio, la Gran Bretagna è ai quarti. Grande occasione sprecata quindi per la Bulgaria, che è passata da essere potenziale prima e qualificata a finire terza ed eliminata. Il Belgio, invece, adesso è in una buona posizione per passare tra le due migliori seconde, aspettando l’esito degli incontri di domani.
Gruppo D
Non era facile passare, lo sapevamo ancora prima che si alzasse il sipario dell’ATP Cup. L’assenza di Matteo Berrettini non ci ha fatto comodo, ma i ragazzi di Alberto Giraudo hanno comunque giocato un buon torneo. A parte il difficile confronto con la Russia, perso per tre match a zero, l’Italia non ha giocato male seppur sprecando tanto. Se Fognini si fosse aggiudicato la sfida contro il norvegese Ruud, probabilmente staremmo parlando della nazionale azzurra come una delle migliori seconde. E invece come in Davis, siamo fuori già ai gironi. Qualificazione raggiunta, invece, per la Russia di Medvedev e Khachanov che nel torneo hanno concesso soltanto un match, agli statunitensi Krajicek e Ram in doppio; per tutti gli altri solo sconfitte. Buona ATP Cup anche per la Norvegia che pur avendo a disposizione forse la squadra meno forte tra le quattro è riuscita a portarsi a casa un tie per 2-1 contro gli USA, che invece escono dal torneo con soli due match vinti.
Gruppo E
Situazione ampiamente aperta nel girone di Austria, Argentina, Croazia e Polonia, con tutte le squadre (eccetto i polacchi) con la possibilità di passare come prima. In questo momento a comandare il gruppo c’è la Croazia con due tie vinti contro Polonia per 2-1 e Austria per 3-0. L’ultima partita è contro l’Argentina che è terza in classifica con due match vinti e quattro persi che però ha ancora possibilità di finire prima: se vincesse 3-0 contro i croati e la Polonia dovesse battere l’Austria, Diego Schwartzman e compagni andrebbero ai quarti di finale. Uno scenario che non ha tantissime probabilità che si attui, perché per l’Austria potrebbe sfruttare un’eventuale sconfitta della Croazia per 3-0 e, battendo i polacchi già eliminati, portarsi in testa. Tutto dipenderà dagli incontri dell’ultima giornata che inizieranno già a mezzanotte con la sfida tra l’austriaco Novak e il polacco Zuk.
Gruppo F
Finora è la squadra che forse ha convinto di più; non solo perché è l’unica compagine insieme alla Spagna a essere imbattuta, ma anche perché è riuscita a farlo in un girone non particolarmente agevole. È vero, forse ci aspettavamo più da Stefanos Tsitsipas che rappresentava l’unica speranza per i greci di portarsi a casa almeno un tie, ma Canada e Germania sono comunque due avversari duri da affrontare nello stesso gruppo. Eppure l’Australia è riuscita a rifilare un 3-0 e tutt’e tre le avversarie, chiudendo il girone come prima e con un record di nove vittorie e zero sconfitte. Buone speranze di passare come prima per il Canada di Shapovalov e Auger-Aliassime. Per loro cinque match vinti e quattro persi, con una percentuale di set vinti pari al 60%. Un’ottima posizione da cui sperare di passare tra le migliori seconde.