Il 2020 tennistico si apre il 3 gennaio, quando avrà inizio la prima edizione dell’ATP Cup. 48 tennisti per 24 nazioni per il primo spettacolare torneo dell’anno.
Gruppo A
SERBIA: Tra i cinque giocatori serbi presenti tra i primi cento del mondo saranno Novak Djokovic (n°2) e Dusan Lajovic (n°34) quelli che rappresenteranno il Paese di Belgrado all’ATP Cup. I due erano insieme già nella squadra che era arrivata ai quarti di Davis quest’anno.
FRANCIA: A rappresentare la compagine transalpina in Australia ci saranno Gael Monfils (n°10) e Lucas Pouille (n°22). Rispetto all’ultima Coppa Davis la Francia ritrova Monfils e aggiunge Pouille, che aveva dichiarato che non avrebbe più giocato la Davis col proprio paese.
CILE: Per i sudamericani scenderanno in campo i due loro migliori giocatori, nonché unici tennisti del loro paese presenti in Top 100. Cristian Garin (n°33) e Nicolas Jarry (n°77) proveranno a riscattare una prestazione negativa in Coppa Davis.
SUD AFRICA: La più debole del girone con due giocatori appena in top 100, il Sud Africa si affiderà al solito Kevin Anderson (n°91) e al ventiduenne Lloyd Harris (n°99). Probabilmente non è la squadra peggiore del torneo ma sicuramente non è tra le migliori.
Gruppo B
SPAGNA: Fresca vincitrice della Coppa Davis 2019 e unica squadra ad avere addirittura due giocatori in top 10, la Spagna è la favorita anche per l’ATP Cup. Rafael Nadal (n°1) e Roberto Bautista Agut (n°9) saranno gli uomini che tenteranno il bis iberico.
GIAPPONE: Era stato costretto a saltare gli ultimi tornei della stagione tra cui la Davis a causa di un infortunio, ma questa volta ci sarà anche Kei Nishikori (n°13) a scendere in campo per il Giappone. Al suo fianco il giovane Yoshihito Nishioka (n°73).
GEORGIA: Certo, avrà pure un buon giocatore come Nikoloz Basilashvili (n°26), ma a non far equilibrare la bilancia c’è l’altro convocato della Georgia all’ATP Cup, Aleksandre Metreveli (n°678). Non basta il primo per poter sperare di competere con Spagna e Giappone.
URUGUAY: Affare di famiglia nella squadra uruguagia, formata dall’unica coppia di fratelli del torneo. Pablo Cuevas (n°45) ha sei anni e sei titoli in più del fratello Martin (n°522), nonché qualche posizione in più nel ranking. Insieme alla Georgia farà parecchia fatica per passare il turno.
Gruppo C
BELGIO: Nonostante abbiano un giocatore di ottima caratura come David Goffin (n°11), i fiamminghi non nutrono molte speranze di vittoria. Non tantissime opzioni tra le seconde linee, con la scelta che è ricaduta nuovamente su Steve Darcis (n°157), già al fianco di Goffin in Davis.
GRAN BRETAGNA: È pronto a ricominciare dall’ATP Cup in vista della stagione del riscatto, Andy Murray (n°125). Lo scozzese insieme a Kyle Edmund e Dan Evans (n°42) era riuscito a portare la Gran Bretagna in semifinale contro la Spagna. In Australia saranno lui ed Evans a cercare la rivincita.
BULGARIA: Entrata come sostituta della Svizzera in seguito alla rinuncia di Federer, la Bulgaria si mette nelle mani di chi in passato era stato paragonato a Re Roger, Grigor Dimitrov (n°20): l’ex fiamma della Sharapova farà coppia con Dimitar Kuzmanov (n°424).
MOLDAVIA: Forse è la squadra più debole dell’intero torneo. Sì, ha un discreto giocatore come Radu Albot (n°46), ma Alexander Cozbinov (n°820) ha il ranking più basso tra le seconde scelte di questa ATP Cup. Difficile pronosticare anche solo una vittoria in un girone solido come questo.
Gruppo D
RUSSIA: Potenzialmente una delle favorite, la Russia si affida ai suoi due giovani rampanti. Daniil Medvedev (n°5) e Karen Khachanov (n°17) – insieme all’altro U-23, Rublev – stanno riportando in auge il tennis russo e l’ATP Cup sarà una tappa importante in questo percorso.
ITALIA: Per gli azzurri girone già molto complicato che si complica ulteriormente con il forfait di Berrettini. A sostituirlo Stefano Travaglia (n°84) che ha avuto una buona stagione ma non è del calibro di Matteo. Sicurezza, invece, Fabio Fognini (n°12), in cerca di riscatto dopo la Davis.
USA: Nuovamente nel girone con l’Italia, gli statunitensi questa volta avranno dalla loro John Isner (n°19). Accanto a lui Taylor Fritz (n°32) che, insieme a Opelka, era arrivato a un soffio dalla qualificazione ai quarti di Davis dopo la scoppola rifilata ai ragazzi di Barazzutti.
NORVEGIA: Coppia giovane ma non ancora all’altezza delle altre in questo girone, quella formata da Casper Ruud (n°54) e Viktor Durasovic (n°323) è la più indiziata ad arrivare all’ultimo posto nel Gruppo D. I più scaramantici si tocchino pure.
Gruppo E
AUSTRIA: Aveva dovuto fare a meno del suo pezzo da novanta nelle qualificazioni di Coppa Davis (poi perse) contro il Cile, ma adesso Dominic Thiem (n°4) ci sarà. A fare coppia con lui il coetaneo Dennis Novak (n°108), la cui partita nelle ultime qualificazioni alla Davis è stata fondamentale per il passaggio del turno.
CROAZIA: Con loro due era uscita vincitrice della Davis nel 2018 e senza Marin Cilic (n°39) nel 2019 era uscita demolita ai gironi. Questa volta Cilic ci sarà e ritroverà Borna Coric (n°28). L’ATP Cup non avrà la stessa caratura della Davis, ma potrebbe essere comunque una buona occasione di riscatto.
ARGENTINA: Proprio contro la Croazia avevano conquistato la Coppa Davis nel 2017, ma in Australia ritroveremo solo uno degli artefici di quel trionfo, Guido Pella (n°25). Insieme a lui quello con il ranking migliore (e anche più titoli in carriera), Diego Schwartzman (n°14).
POLONIA: Difficile per i polacchi sperare in una qualificazione in questo gruppo. Anche qui coppia giovane ma non abbastanza all’altezza degli avversari. C’è comunque la presenza di una buona promessa come Hubert Hurkacz (n°34), affiancato da Kamil Majchrzak (n°101).
Gruppo F
GERMANIA: Aveva disputato un’ottima Davis anche senza Sascha Zverev (n°7), ma all’ATP Cup avrà certamente bisogno di lui per passare il girone forse più interessante e complicato del torneo. A dargli una mano Jan-Lennard Struff (n°35), buon giocatore anche in doppio.
GRECIA: Probabilmente è il giocatore più forte tra quelli nel gruppo, di sicuro il più in forma, ma forse non basterà Stefanos Tsitsipas (n°6) per ottenere la qualificazione. Soprattutto se in squadra con lui c’è Michail Pervolarakis (n°476), giocatore modesto, decisamente lontano dai livelli degli altri.
CANADA: sorpresa della Coppa Davis (noi ne sappiamo qualcosa), i canadesi scendono in campo con due delle promesse più brillanti del circuito ATP, nonché coppia più giovane del torneo. Denis Shapovalov (n°15) e Felix Auger-Aliassime (n°21) ne faranno vedere delle belle, a noi e alla Federtennis canadese.
AUSTRALIA: aveva disputato una grande Coppa Davis quest’anno, e sarebbe potuta andare meglio se Nick Kyrgios (n°30) non si fosse infortunato. Assieme all’astro nascente Alex de Minaur (n°18) forma una coppia davvero interessante che può andare lontano in ATP Cup.