Terremoto in Albania: colpito il comune di Durazzo

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Di Redazione Metropolitan

325 feriti e circa 9 morti, il bilancio del terremoto in Albania

Nel pieno della notte un terremoto in Albania di grado 6.5 colpisce la costa nord-adriatica. Dopo la prima scossa si sono verificate altre repliche che non hanno dato tregua ai cittadini. Bilancio che conta circa 325 feriti e 9 morti di cui due donne insieme a molti edifici crollati, è il triste risveglio dell’Albania a causa del terremoto. L’Italia ha inviato unità e mezzi di soccorso in aiuto.

Il terremoto ha avuto l’ipocentro a circa 10 chilometri di profondita ed epicentro tra Shijak e Durazzo. Cinque le vittime nella città di Kurbinun, dove un uomo nel tentativo di salvarsi è morto gettandosi dal balcone del palazzo. Due corpi senza vita ritrovati in un albergo crollato a Durazzo ed un uomo rinvenuto sotto una palazzina crollata. Infine due donne ritrovate morte nella città di Thurmana.

400 sono state circa le chiamate con richiesta d’intervento fatte dai cittadini agli operatori del soccorso. Alle 8,27 un’altra scossa ha avuto epicentro a 21 chilometri da Mamurras, con 10 chilometri di profondità come ipocentro.

Secondo Olta Xhacka, Ministro della Difesa albanese, circa 100 scosse di assestamento hanno colpito il territorio interessato. L’Istituto geofisico americano ha registrato invece un terremoto di 4.6 avvenuto in Grecia. L’ipocentro di circa 35 chilometri di profondità e l’epicentro a circa 6 chilometri dal villaggio di Ano Kastritsi nella parte occidentale della Grecia.

Si stima che sia il terremoto più forte degli ultimi 30 anni che sia avvenuto in Albania. Nell’antichità ci furono il terremoto di Apollonia nel 217 dc, e a Dyrrachium, l’odierna Durazzo nel 334 d.c. nel 506 d.c. e nel 1273. Alcuni studi attestano che nel XIX secolo si siano verificati ben 77 terremoti di magnitudo 7.0.

Il terremoto, peraltro, è stato avvertito anche in Puglia e Basilicata.

Lo storico

Dal 1851 fino ai giorni nostri, l’Albania non è nuova a queste situazioni. Un territorio predisposto agli avvenimenti sismici. Nel 1851, a Valona, un terremoto di scala Richter 6.6 d’intensità 11° della scala Mercalli rase al suolo la città costringendo la popolazione ad abbandonare in massa Valona. Teremoto che si sentì fino a Berat.

Nel 1855, tra luglio ed agosto, potenti scosse di terremoto distrussero villaggi di Bushat, Juban, Kozmaç, Vau i Dejës, Karme, Dushan, Toplane e Bruç. Inoltre le scosse aprirono crepe nel terreno. Il 22 dicembre del 1919, 18 dicembre del 1920, 30 marzo del 1921, 27 agosto del 1948, 1 settembre del 1959, 30 novembre del ’67, 15 aprile del ’79, 9 gennaio del ’88 fino a giugno del 2019 e quello di ieri. Terremoti che hanno sempre causato grossi danni e molte vittime.

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