“The Ancient Magus Bride” o come è conosciuto in Giappone “Mahou Tsukai no Yome” è un manga scritto e disegnato da Kore Yamazaki. La sua pubblicazione in patria è iniziata nel 2013 e dovrebbe terminare entro la fine del 2019. La serie conterà in tutto 11 volumi, attualmente il manga in Italia è distribuito dalla Star Comics. Un suo adattamento anime è stato rilasciato nell’autunno del 2016 e conta 24 episodi più 3 oav. Questi ultimi, trattano di una piccola storia che si colloca fra il 12° e 13° episodio. La serie la potete trovare completa su Crunchyroll. “The Ancient Magus Bride” è come una favola ottocentesca: romantica ma estremamente cupa, piena di meraviglia ma anche orrore. L’opera non è esente da difetti importanti, ma a breve vi elencherò i pro e contro.

Trama

Chise Hatori è una ragazza di 15 anni che ha già perso tutto. Orfana di madre e padre scomparso da anni, ha vissuto un’infanzia di maltrattamenti e abusi. Senza futuro o speranza, viene comprata ad un’asta di oggetti arcani. Chise non è una ragazza comune, ella ha la capacità di vedere gli spiriti. Viene acquistata per un enorme cifra da Elias Ainsworth un potente mago dalla testa a forma di teschio canino. Elias la ha acquistata per fare di lei la sua discepola e futura moglie. È così che inizia per Chise la sua nuova vita in Inghilterra, in un mondo di fate, draghi ed esseri magici dalle intenzioni spesso ambigue, un mondo a metà fra la favola e l’incubo.

Recensione & Opinioni

“The Ancient Magus Bride” è un’opera che fa dell’ambientazione il suo punto forte. Quasi tutta la trama si svolge nelle aree rurali esterne alla città di Londra spaziando da incontaminate foreste e campi sterminati. La bassa presenza di strutture urbane ci permette di entrare in un mondo arcano e fuori dal tempo. Un mondo magico regolamentato da leggi estremamente diverse, che mette in pericolo coloro che ne ignorano l’esistenza. Le creature fatate descritte dall’autrice Yamazaki, superficialmente appaiono benevole ed innocenti, ma ciò è spesso solo una facciata che cela un’indole infida ed egoista. L’opera, da questo punto di vista, si rifà alle leggende originali della cultura celtica e anglosassone, non addolcite dai normali canoni moderni.

Interessante anche l’evoluzione psicologica dei due protagonisti. Sia Chise che Elias appaiono personaggi profondi e ben caratterizzati, facendo emergere durante la trama sia pregi che difetti delle loro personalità. Man mano che gli eventi si susseguono, entrambi cresceranno e subendo anche grossi mutamenti emotivi.

Problemi della serie

Il problema più grosso dell’anime, è il ritmo. Eventi e sviluppi avanzano un po troppo lentamente. E’ palese che alcuni archi narrativi, scritti diversamente, sarebbero durati molto meno. Questo a lungo andare può provocare un problema molto grave: la noia. Inoltre avrei gradito l’approfondimento di alcuni interessanti figure come ad esempio lo stregone Renfred, il quale purtroppo ricopre un ruolo abbastanza marginale.

Qualità Tecniche

La fotografia e le qualità artistiche di “The Ancient Magus Bride” lasciano senza fiato. Colori brillanti e animazioni di tutto rispetto, riescono a trasmette egregiamente il mistero e la magia di questa magnifica ambientazione. La soundtrack fa un ottimo lavoro accompagnando l’opera con note dolci e rilassanti.

Conclusione

“The Ancient Magus Bride” è una fiaba spesso cupa e spietata, ma che lascia spazio a crescita e speranza. Con un’ambientazione a metà fra Harry Potter e una favola dei fratelli Grimm, l’opera è minata da un ritmo narrativo eccessivamente lento. Tutto sommato, se armati di giusta pazienza, può regalare più di qualche emozione. La consiglio solo ad appassionati che amano anime rilassanti dai tratti romantici. Voto personale 7/10.