The last of us 2 e metacritic: Quanto conta il parere dell’utenza?

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

The last of us 2 viene distorto dagli utenti, e per farlo molti di questi hanno deciso di esasperare il voto del loro rate su metacritic. La libertà di pensiero è giusta, ma fino a dove il consumatore può spingersi? Vediamo insieme cosa è accaduto e come evolverà la situazione, perchè continuerà sempre questa pratica.

Sempre più frequente il distacco su metacritic tra redattori e utenti: dal rate di 95/100 delle testate specializzate al 30/100 dell’utenza, il consumatore. Parliamo ovviamente di The Last Of Us 2, gioco che sta facendo parlare di sè non solo per le vendite che fioccano di giorno in giorno, ma anche per le controversie che si porta dietro.

Chi scrive non ha giocato (ancora) il titolo. Ma vuole solo approfondire il discorso dell’utente medio e dell’importanza del consumatore in questi contesti. Partiamo dal presupposto che il Tripla A di Naughty Dog è un prodotto ECCEZIONALE. Su ogni fronte. Almeno come dice la stampa. Ma allora perchè l’utenza è stata così lapidaria su questo prodotto?

The last of us 2 : Piaciuto? Si Ma No!

Il distacco tra esperti e utenza è sempre più alto, con la speranza che questo si assottigli nelle settimane. Perchè il titolo Ps4 in questione non è un gioco…. è il gioco di fine generazione. Il canto del cigno di Playstation 4. E non potevano fare di meglio.

In molti hanno paragonato il primo capitolo al secondo… la stesura della sceneggiatura, delle scelte prese dai produttori e di come evolve il gioco. In molti si sono dimenticati che un titolo è gameplay, sceneggiatura, design, fotografia, storytelling e molti altri milioni di aspetti.

Chiudersi mentalmente e mettere bocca su quello che non ci compete, su quello che non ci viene chiesto, rovina un po’ l’importanza di quello che l’utenza ha in mano e non sa sfruttare. Un potere enorme: essere consumatore ha la sua importanza. Dovremmo sfruttarlo a nostro favore.

The last of us
Photo Credits: Web

The last of us 2 : siamo tutti esperti di videogames?

Parliamoci chiaro, chi si occupa di videogames sa bene di cosa sta parlando. E di cosa ci si aspetta da un titolo. L’utenza no, o meglio non tutta. Ovviamente c’è chi sa il fatto suo e sa dirci (con le parole) che prodotto è The Last Of us 2. Ma in molti si sono riversati contro questo titolo anche solo per fattori puramente esterni al titolo stesso.

Se un titolo non mi piace per un aspetto, questo non può compromettere la completezza del prodotto finale. Se le persone si fermassero un attimo a ragionare che per alcuni questo è un lavoro, e il lavoro va rispettato…. soprattutto se parliamo di un prodotto fatto con criterio e devozione…e non certo un disastro.

Non parliamo di un prodotto “DISASTROSO”. Certo, un prodotto può non piacere, ma questo non toglie il lato critico che dovrebbe uscire fuori dal parere soggettivo. Riconoscere che un lavoro è fatto bene ed essere onesti intellettualmente nel riconoscerlo. In più ci mettiamo in mezzo anche utenza che per “voci di corridoio” boccia il titolo a prescindere. “Hai sentito che hanno sfruttato i programmatori per questo titolo”: Voto 0. Ragazzi, creare videogiochi non è vivere in un parco divertimenti 365 giorni all’anno…. è lavoro.

Tutti i lavori comportano stress, comportano fatica e sudore. Rabbia e rifiuto, a volte si lavora sottopagati, a volte si lavora con un ambiente poco gradevole. Mille fattori che non possono passare inosservati. Ma che non possono certo mettere in dubbio un lavoro ben fatto, confezionato ad arte, inoltre per noi consumatori, quindi al meglio per noi.

Attenzione quindi a dare un giudizio finale “per sentito dire”.

The last of us 2
Photo Credits: Web

E adesso??? Come ci comportiamo?

In molti siamo arrabbiati per questi comportamenti, per questa scellerata visione che “Il Cliente ha sempre ragione”.

Si, il cliente ha sempre ragione… nella misura in cui vada a motivare in modo adeguato che il prodotto che ha comprato non è idoneo per se stesso.

Non può mettere bocca per gli altri: non rispetta il lavoro di Naughty Dog e nemmeno la libertà di espressione degli altri utenti. Questo “fascismo” ad andare contro per partito preso, ci rende mediocri in toto.

Ragioniamo bene su quello che facciamo e come agiamo, abbiamo un gran potere in mano, ma non riusciamo a sfruttarlo. Ancora una volta dei piccoli “rivoluzionari” mettono in cattiva luce quanto c’è di buono nell’essere gamers.

Con questi comportamenti, mi spiace dirlo, ma l’utenza conta 0! Spero vivamente tu possa leggere questo articolo: perchè si…. lo scrive un “non estimatore” di The last of us pt 1…..

Vi lasciamo anche alla recensione del titolo! Magari cambiate idea se non vi rendete conto del lavoro svolto da Naughty Dog.

STAY TUNED!!!

Seguici su Facebook e Instagram!
Recupera tutti gli articoli di RetroNerd!