The Survivor, è il nuovo film drammatico biografico del regista Barry Levinson che vede Ben Foster nei panni di Harry Haft, un pugile professionista che è stato costretto a combattere i suoi compagni di prigionia nel campo di sterminio di Auschwitz durante la seconda guerra mondiale, e ripercorre i momenti in cui l’uomo cerca di ricostruire la sua vita seguendo gli orrori dell’olocausto. Barry Levinson, regista premio Oscar, torna dopo ben 5 anni da il suo ultimo film. The Survivor sarà disponibile in America, in streaming, dal prossimo 27 aprile, ed è tratto dalla drammatica storia vera di un pugile sopravvissuto ad Auschwitz.

The Survivor: Il trailer che racconta la storia di Harry Haft

Nel trailer pubblicato su YouTube si ripercorrere la storia di Harry Haft. Quando i nazisti invadono la Polonia, Harry Haft, interpretato da Ben Foster viene mandato nel campo di sterminio di Auschwitz. È un uomo potentemente costruito, e quindi un affascinante ma sadico ufficiale nazista gli offre un affare impossibile: deve combattere i compagni di prigionia sul ring di boxe per il divertimento dei suoi rapitori, o morire. Il vincitore dell’incontro sopravvive per combattere di nuovo. Il perdente viene ucciso o inviato alla camera a gas. Harry Haft riuscirà a resistere per poi, dopo la liberazione, spostarsi in America. E li che un giornalista dice a Harry che ha scoperto uno dei suoi combattimenti ed è interessato a raccontare la sua storia di sopravvissuto ad Auschwitz.

Haft accetta ma fa tutto ciò perché è interessato a ottenere una copertura mediatica in modo che la sua vecchia ragazza sappia che è ancora vivo. Per fare questo, Haft decide che vuole combattere Rocky Marciano. Il trailer mostra poi quindi le persone che apprendono cicche l’uomo ha dovuto fare per sopravvivere combattendo, con una persona che dice a Haft che è un traditore. Haft viene successivamente allenato da Charlie Goldman, interpretato da Danny DeVito. Verso la fine del trailer, un flashback mostra un nazista su un ring di boxe che dice a Haft che deve scegliere tra la sua vita o la vita del suo avversario di boxe. Si conclude con Haft che parla di come queste fossero i tipi di scelte che doveva fare ogni giorno.

Matteo Salvatore

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