La leggenda di Tiger Woods inizia ufficialmente il 6 ottobre 1996. Al quinto torneo da professionista vince il Las Vegas Invitational: è il primo successo sul PGA Tour.
La vittoria di Tiger Woods non ha stupito nessuno
Tiger Woods, prima di diventare Pro, vince dal 1991 al 1993 l’US Junior Amateur. Continuò questa incredibile striscia conquistando per altri 3 anni consecutivi l’US Amateur: dal 1994 al 1996. Che non fosse un giocatore nella norma, quindi, lo si era capito da tempo. Emblematico il commento del suo avversario al termine del play-off che vide trionfare Tiger per la prima volta:
“Abbiamo provato a rimandare l’inevitabile.”
[Davis Love III]
I primi due giri Tiger Woods osserva la concorrenza
Con 4 birdie e 3 bogey Tiger chiude il primo giro con 70 colpi, ben 8 dietro al leader Keith Fergus (62). Il Las Vegas Invitational (ora denominato Shriners Hospitals for Children Open), dal 1983 al 2004 si gioca sulla lunghezza di 90 buche: 5 giri da 18.
Nel secondo giro, Tiger cambia marcia e fa segnare uno splendido 63 (1 solo bogey, 1 eagle e ben 8 birdie). Non basta però per arrivare in Top Ten, una buona prova ce la si poteva aspettare… ma non ciò che succederà i due giri successivi.
Il terzo e quarto giro segnano lo scatto decisivo
Con 2 soli bogey, 7 birdie e 2 eagle Tiger entra prepotentemente tra i primi in classifica. La lotta è serrata, campioni del calibro di Fred Couples, Mark Calcavecchia, Phil Mickelson e Davis Love III fanno registrare giri abbondantemente sotto il par. Alla fine del quarto giro, in testa troviamo a sorpresa Ronnie Black, 38enne americano. Alle sue spalle, ad un solo colpo di distanza, troviamo Davis Love III. Al terzo posto, a 2 colpi dal leader, sono appaiati e Dave Stockton Jr. e Fred Couples. Tiger è a 4 colpi da Black, ma il suo quinto giro è epico.
Dopo 91 buche nasce la Leggenda
Con una carta bogey-free e ben 6 birdie e un eagle, Tiger chiude il quinto giro con 64 colpi. Ormai la folla lo acclama, il 95% degli spettatori segue il suo gruppo per tutte le seconde nove. Chiude la 18 con un bel par, ma sa bene che potrebbe non bastare.
Black crolla, Couples e Stockton Jr. non brillano, ma Davis Love III dà spettacolo e con un eagle alla 15 ed un birdie alla 16, riesce ad agganciarlo in vetta. È playoff: buca 1, par 4. Dopo un bel driver, Davis Love III manda il secondo colpo nel bunker che protegge il green. Esce non benissimo dal bunker e si lascia un putt da 3 metri per il par, mentre Tiger putta per il birdie da 4,5 metri. Entrambi i putt vanno lunghi, ma Tiger è in vantaggio. Gli basta imbucare da poco più di un metro e il torneo è suo.
Addirittura ESPN, consapevole dello storico momento che si sta verificando, sospende la partita di NFL che sta trasmettendo per mostrare ai telespettatori le ultime fasi del match. La palla va in buca, Butch Harmon è il primo che corre ad abbracciare quel giovanotto che cambierà per sempre il mondo del golf. La madre del giovane campione, Kultida, arriva immediatamente dopo. Dopo quel giorno arriveranno altre 81 vittorie.
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