Tennis

Tomljanovic, i primi 27 anni di ‘lady Berrettini’

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Per il grande pubblico, soprattutto quello interessato al gossip, il nome di Alja Tomljanovic fa venire immediatamente alla mente la liason con il nostro Matteo Berrettini. Per gli appassionati di tennis, invece, la tennista croata naturalizzata australiana è una di quelle promesse del circuito mai del tutto sbocciate a pieno. La nativa di Zagabria compie oggi 27 anni e li festeggerà, possiamo supporre, proprio al fianco del tennista azzurro nel buen retiro di Boca Raton. La coppia è confinata in Florida, dove Alja ha casa, dall’inizio dell’emergenza coronavirus e, complice l’infortunio di Berrettini che gli farà saltare l’esibizione di West Palm Beach, i due avranno occasione di festeggiare insieme

Alja Tomljanovic occupa attualmente la posizione nuemro 56 del ranking Wta, dopo che lo scorso primo aprile era riuscita ad ottenere il suo best ranking (numero 39). Il nome della nativa di Zagabria inizia a circolare nel mondo del tennis nel 2009 quando, in coppia con Christina McHale, vince il torneo di doppio categoria juniores dell’Australian Open sconfiggendo in finale la coppia Kruinic-Zaniewska. L’exploit di Melbourne non si ripete neiu successivi slam di stagione dove la giovane promessa non riesce ad incidere come avrebbe voluto.

Tomljanovic, la prima finale e l’ingresso tra le top40

Alja Tomljanovic compie 27 anni, photo credits Matthew stockman, Getty Images
Alja Tomljanovic compie 27 anni, photo credits Matthew stockman, Getty Images

Si deve attendere il 2014 per rivedere Alja protagonista. Accade a Parigi. Nel corso di quel Roland Garros Tomljanovic mette in riga Schiavone, Vesnina e Radwanska, giunge così agli ottavi  di finale a sorpresa prima di venire eliminata da Carla Suarez Navarro. E’ con questo risultato che Alja sfiora il traguardo della cinquantesima posizione mondiale. Si ferma sul gradino numero 51, ma il resto della stagione non mantiene le promesse né sull’erba né sul cemento. Scivola indietro di qualche posizione e conclude l’anno col numero 63.

La prima finale di un torneo wta arriva nel febbraio del 2015 quando al Pattaya Open viene sconfitta da Daniela Hantuchova. Quell’anno regala all’australiana anche la soddisfazione di battere l’allora numero sei del mondo Jelena Jankovic a Brisbane. Di prestigio anche la semifinale raggiunta nel torneo di Tokyo dove si vede sbarrare la strada della finale da Yanina Wickmayer. Nel corso del 2016 subisce un brutto infortunio alla spalla che la costringe al fermarsi per ben 14 mesi. Dopo il suo rientro riesce a conquistare due finali in un solo anno. E’ il 2017 e Alja viene sconfotta nella finale di Rabat da Elise Mertens e poi nell’atto conclusivo del torneo di Seoul da Kiki Bertens. Nel 2019, come detto entra tra le prime 40 del mondo. Accade a Miami dove, contestualmente si toglie la soddisfazione di battere nuovamente una top ten, la bielorussa Sabalenka, a 5 anni di distanza dall’ultima volta

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