Trafficante di virus: la storia di Ilaria Capua

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Di Francesca Mazzini

Trafficante di Virus è un film di Costanza Quatriglio, distribuito da Medusa. Uscito da poco nelle sale (29 e 30 novembre/ 1 dicembre), sarà disponibile su Amazon Prime dal 13 dicembre. Trafficante di virus racconta la storia della virologa italiana Ilaria Capua.

Il cast e la trama

Il cast di Trafficante di virus vanta la presenza di Anna Foglietta, Michael E. Rodgers, Andrea Bosca, Roberto Citran, Paolo Calabresi.

Anna Foglietta interpreta la protagonista, Irene Colli, (alias Ilaria Capua), una ricercatrice italiana che lavora per prevenire la possibile diffusione di un’epidemia, derivata dal salto di specie fra gli animali e l’uomo. La dedizione al lavoro la porta ad avere non pochi problemi nella vita privata, con il suo compagno.

Nel cammino della ricercatrice si presentano molti ostacoli: spesso infatti si scontra con il capo dell’azienda per cui lavora, perché lui investe altrove i fondi europei che lei ha raccolto con fatica per un laboratorio. Inoltre un giornalista investigativo cerca di attribuirle la responsabilità di un traffico illegale di vaccini e di virus.

A sinistra Ilaria Capua, a destra Anna Foglietta in Trafficante di virus.

La vera protagonista di Trafficante di virus: Ilaria Capua

Il personaggio di Irene Colli racconta in realtà la storia di Ilaria Capua, autrice del libro autobiografico “Trafficante di virus” e co-sceneggiatrice del film, insieme a Francesca Archibugi.

Io, trafficante di virus, il libro di Ilaria Capua.

Ilaria Capua è la ricercatrice italiana protagonista della storia, che oggi dirige il Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida. La virologa in passato è stata indagata per reati che avrebbero potuta portarla all’ergastolo, diventando vittima di un linciaggio giornalistico e giudiziario. Nel 2014 infatti è stata indagata per un presunto traffico illecito di virus e vaccini. L’accusa era quella di associazione a delinquere, corruzione e abuso d’ufficio. Nel 2016 è stata assolta. Subito dopo la vicenda si è trasferita in Florida, dove vive con il marito Richard John William Currie e la figlia.

Trafficante di virus: uno spunto per riflettere

Il film offre svariati punti di riflessione, come il famoso tema della “fuga dei cervelli” che da tempo affligge l’Italia, soprattutto in ambito scientifico. La regista Costanza Quatriglio, a tal proposito si è espressa dicendo: “Mi ha affascinato l’idea di fare un film con al centro una donna. Un’opera con al centro l’Italia che spesso non tratta bene e non valorizza l’intelligenza delle persone e la loro visione di futuro”. 

Altra tematica fondamentale è quella delle discriminazioni che subiscono le donne sul lavoro, in particolare quando rivestono ruoli di comando. Questo film mostra come l’essere donna sia spesso uno svantaggio nel mondo del lavoro, quasi una fonte assicurata di problemi e ingiustizie.

Anna Foglietta si è espressa sulla questione della disparità di genere in ambito lavorativo ricordando che: “Ilaria Capua era una studentessa brillante a cui non veniva riconosciuto pieno valore, anzi veniva giudicata per il suo aspetto fisico. Questo è un modo di ridimensionare l’intelligenza femminile: parlando solo di bellezza. E’ qualcosa che accade anche a me, tante volte sui social. Posto una cosa interessante e mi scrivono che sono bella. Questa è una cosa che ci indebolisce e ci porta a mascolinizzarci. Invece il mio personaggio – conclude la Foglietta – non rinuncia alla sua componente materna verso i suoi compagni. La Capua è stata emarginata, forse solo in quanto donna. Adesso gestisce uno dei laboratori più importanti al mondo e credo che i suoi problemi siano legati soprattutto all’ambiente italiano.”

Francesca Mazzini

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