Trapani, nuovi innesti per cercare il miracolo

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Di Federico Trapani

Il Trapani è scatenato sul mercato. I Granata stanno mettendo a segno nuovi colpi per centrare una miracolosa salvezza. Ma le novità arrivano anche fuori dal campo…ecco cosa sta accadendo in Sicilia.

Trapani scatenato: un mercato per trovare la salvezza

Certo, servirà un’impresa, forse anche qualcosa di più. La strada per il Trapani è in salita: la salvezza dista 8 punti, e le altre non sembrano disposte a fare sconti. Girone di andata a dir poco disastroso, quello dei Granata: sole 3 vittorie, 6 pareggi e ben 10 sconfitte. Quarto peggior attacco del campionato (19 reti), difesa peggiore in assoluto (36 gol subiti, una media di quasi 1.9 a partita). Con questi numeri, nemmeno il più accanito degli scommettitori tenterebbe di azzardare un’ipotetica salvezza dei siciliani.

Ma qualcosa si sta muovendo in casa Trapani. Nuovi colpi stanno per essere ufficializzati, e la società non ha intenzione di fermarsi qui. Ma piacevoli novità vengono anche dall’esterno del rettangolo di gioco. Ecco cosa sta accadendo in Sicilia.

Cambio di guardia: il tramonto dell’era Heller

Qualcosa è cambiato a Trapani. E questo può essere il primo step per sognare. In questa settimana è arrivata l’ufficialità di una notizia che ormai da tempo era nell’aria. Giorgio Heller è stato estromesso dalla carica di presidente del club siciliano. Questa la decisione irrevocabile di Fabio Petroni, rappresentante dell’Alivision (società proprietaria del Trapani Calcio). Serviva una scossa ad un ambiente deluso e questa è arrivata. E ora si può guardare al futuro con un certo ottimismo.

Sono stati resi noti i nomi dei principali membri del nuovo Cda. Come nuovo presidente è stato scelto Pino Pace, che ricopre attualmente il ruolo di presidente della Camera di Commercio di Trapani. La carica di vicepresidente è stata invece assegnata a Massimo Marino, editore di Telesud (ovvero dell’unica emittente televisiva della città). La gestione sportiva della squadra è stata affidata a Luca Nember. É l’inizio di una nuova era per il Trapani. E il meglio deve ancora venire…

I nuovi innesti: in arrivo quattro rinforzi

La società non ha la minima intenzione di perdere tempo. L’obiettivo è quello di regalare al tecnico Castori una rosa competitiva per potersi giocare fino all’ultimo una salvezza che fino a poche settimane fa era pura utopia. Quattro sono le operazioni concluse dal Trapani in questi giorni.

Castori Trapani
Fabrizio Castori, tecnico del Trapani dopo l’esonero di Francesco Baldini
Photo credits: pagina Facebook Trapani Calcio

Arriva dal Genoa l’attaccante 22enne Nicola Dalmonte, reduce dall’esperienza in Svizzera in prestito al Lugano (9 presenze condite da un gol). Dalmonte ritrova così Fabrizio Castori, suo allenatore a Cesena nella stagione 2017/18. A rinforzare il reparto offensivo arriva da oltreoceano Francisco Pizzini, ala sinistra che ha giocato negli ultimi tre anni in Argentina con la maglia dell’ Indipendiente. Colpo anche in centrocampo: Mamadou Coulibaly è pronto a vestire la maglia granata. Il senegalese classe ’99 arriva in prestito dall’Udinese, dopo una breve e poco incisiva esperienza alla Virtus Entella. Chiude il quadro dei nuovi arrivi Alessandro Buongiorno, difensore ventenne di proprietà del Torino.

Ma il Trapani non vuole certo fermarsi qui. Ecco chi sono gli obiettivi dei siciliani.

Gli obiettivi di gennaio

Tanti sono gli obiettivi dei Granata in questa sessione di calciomercato invernale. Sarebbe giunta a buon punto la trattativa che porterebbe in Sicilia Tomasz Kupisz, centrocampista polacco del Bari. Si tratterebbe sicuramente di un ottimo innesto, un jolly da utilizzare sia come ala destra sia come trequartista.

Il Trapani continua a guardare in Argentina. Sembrerebbe vicino l’arrivo di Matias Laba, centrocampista ventottenne dell’Union La Calera. Fortissimo l’interesse dei siciliani per Guido Vadalà, attaccante di proprietà del Boca Juniors, ora in prestito all’Universidad de Concepcion. Per quanto riguarda la mediana, il club siciliano pare aver messo gli occhi anche su Giuseppe Rizzo, centrocampista 28enne in forze al Catania.

Per rinforzare una retroguardia fin qui tutt’altro che solida, e contemporaneamente gestire la manovra offensiva, un nome che suscita un certo interesse in casa Trapani è quello di Bright Gyamfi. Esterno difensivo classe ’96, il ghanese ha avuto ben poco spazio col Benevento in questa prima fase di stagione (soltanto 2 presenze). Pertanto potrebbe valutare di cambiare aria. Nember è già alla finestra…

Il mercato in uscita

Capitolo cessioni. Se il mercato in entrata è a dir poco esplosivo, quello in uscita non è certo meno movimentato. Diversi i nomi in uscita. I difensori Da Silva e Minelli sembrano essere in procinto di lasciare la Sicilia, destinazione Viterbese. Partirà sicuramente l’attaccante Nzola: molto probabilmente il francese approderà al Cosenza. In uscita anche il portiere Dini e l’esterno offensivo Golfo, entrambi verso Avellino. Nel caso dell’estremo difensore, però, c’è da convincere il Parma, proprietario del cartellino del giocatore classe ’96. Ma i Lupi sono interessati anche ad uno dei nomi storici del Trapani.

Felice Evacuo, 74 presenze e 20 reti in tre stagioni in maglia granata, potrebbe lasciare il club che ha trascinato nella straordinaria cavalcata che ha portato alla promozione in cadetteria. L’attaccante, che compirà 38 anni il prossimo agosto, gradirebbe un eventuale approdo in Irpinia, avendo già indossato la maglia biancoverde nella stagione 2006/07. Il pesante ingaggio del calciatore potrebbe però costituire un ostacolo al buon esito della trattativa… Seguiranno aggiornamenti circa quella che sarebbe senza dubbio una cessione che lascerebbe il segno.

Evacuo Trapani
Felice Evacuo, che ha giocato le ultime tre stagioni al Trapani, potrebbe essere in partenza, destinazione Avellino
Photo credits: Joe Pappalardo / Trapani Calcio

Nel frattempo i Granata sono al lavoro per preparare al meglio la sfida casalinga contro l’Ascoli e riscattare la pesante sconfitta di Crotone. Bisognerà partire col piede giusto: in questo girone di ritorno non sono ammessi margini di errore. Un barlume di speranza c’è ancora: crederci è d’obbligo.

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