S.O.S. Trasloco? Prima di pensare agli scatoloni, devi fare una cosa ancora più importante: mantenere la calma. Anche se apparentemente sembra essere un momento pieno di stress, stanchezza e fatica, il trasloco può diventare anche un’occasione divertente e piacevole.
Porta con sé un fardello (anche letteralmente) di ricordi e di esperienze, ma ogni trasloco è anche un grande cambiamento che la vita ci pone davanti. E che sia per un’occasione di lavoro, per amore o per ricominciare da zero dopo una grande delusione… è pur sempre un modo per rimettersi in gioco. Per viverlo senza ansia, quindi, prendete questa missione con la positività che serve. E poi… con molta organizzazione.
Trasloco: da dove cominciare?
Il grande rischio che comporta una cattiva organizzazione, è che il trasloco faccia perdere molto tempo. Ecco perchè gestire tutto con ordine aiuta ad accelerare il processo di ordine. Che sia con entusiasmo o con paura, i sentimenti legati al trasloco sono molto soggettivi ma limitare lo stress è invece un’opportunità comune a tutti.
La prima cosa da fare prima di iniziare a impacchettare è comprendere l’entità del trasloco. Se si tratta di un trasloco di piccole dimensioni allora è fattibile gestirlo in autonomia o con il supporto di qualche amico o parente. Se invece si tratta di un trasferimento fuori porta o di grande entità allora diventa necessario affidarsi a una ditta specializzata. Ogni città ha punti di riferimento di supporto per gestire questo tipo di situazione, basta fare una ricerca: a chi rivolgersi per un trasloco a Milano per scoprire modi più pratici e comodi per viverne uno.
Una volta definito come affrontare il proprio trasloco, arriva la parte più corposa: chiudere tutte nelle scatole. La parte difficile è capire fin da subito se tutto quello che si ha nella casa da lasciare avrà spazio anche nella nuova. In alcuni casi si passa in un appartamento più piccolo, e la parte complicata allora diventare un’altra: la selezione. Scegliere cosa mettere negli scatoloni è un passaggio anche emotivo: si comprende davvero il valore delle cose che si posseggono. E si decide da cosa separarci definitivamente.
E per rimettere in ordine… sarà complicato?
Se il trasloco si pensa finisca chiudendo tutto negli scatoloni… ci si sbaglia di grosso. Quelle stesse scatole, infatti, andranno poi svuotate nel nuovo appartamento. E non sarà un momento molto semplice…
Eppure, con l’ordine e la tecnica con cui si affronta la prima parte del trasloco, si può rendere il processo un po’ più facile. Un grande segreto per farlo è denominare ogni scatola. Munitevi di pennarello e segnate in grande il contenuto di tutti gli scatoloni. Un aiuto maggiore può essere anche utilizzare numeri, per una scala di priorità e di importanza che aiuta a disfare una scatola prima dell’altra.
Si può anche lasciare libera la mente con la fantasia… e scegliere un simbolo per ogni scatola, per indicare il tipo di stanza dove andrà riposto per svuotarlo. E se avete bambini, anche il trasloco così può diventare un gioco da ragazzi.