“Tre metri sopra il cielo”, stasera in tv il cult sentimentale

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Di Redazione Metropolitan

L’amore folle e passionale, le scorribande per le vie di Roma, la vita violenta e sregolata. Innamorarsi a 18 anni e perdere ogni coordinata spazio-temporale. Sentirsi librare nell’aria tre metri sopra il cielo nel momento più bello e complicato dell’esistenza. Stasera in tv torna il cult sentimentale che ha fatto sognare generazioni teen. “Tre metri sopra il cielo” di Luca Lucini, va in onda alle 21:10 su La5. Il film del 2004, è tratto dall’omonimo romanzo di Federico Moccia, con un giovane Riccardo Scamarcio e Katy Louise Saunders nei panni di Step e Babi, protagonisti della storia d’amore romana più popolare e sofferta di sempre.

Apri gli occhi e inizia a sognare

Il leitmotiv ripetuto dalla voce narrante per tutto il film, ci invita a gettare uno sguardo sul primo amore di Step e Babi, i loro sogni, le aspettative e le delusioni. ‘Il primo amore non si dimentica mai’, sembra una frase fatta ma in fondo non è che verissima. Il film si propone di raccontare le emozioni e i momenti di vita di due adolescenti troppo diversi tra loro e forse per questo irrimediabilmente attratti l’uno dall’altra. E lo fa perdendosi talvolta negli anfratti delle differenti e svariate situazioni che vuole affrontare, in modo forse troppo caotico e abbozzato. Un trambusto narrativo che in fondo finisce per rispecchiare il momento di totale confusione e incertezza che l’adolescenza porta con sé.

“Tre metri sopra il cielo”, la trama

Roma. Stefano Mancini, detto “Step” e Fabrizia Gervasi detta “Babi” appartengono a due realtà molto diverse. Lei è una studentessa modello e si divide tra casa, scuola e feste private. Lui è un teppista dal passato violento e pieno di rabbia a causa del divorzio dei genitori, che trascorre il suo tempo tra corse clandestine in moto e scorribande con l’amico Pollo. Il destino li porterà a incontrarsi. Babi è infatti l’unica testimone dell’aggressione di Step ad un uomo a cui ha spaccato gli occhiali con una testata e intende testimoniare contro il ragazzo. I due finiranno invece per innamorarsi. Babi subendo l’influenza di Step, inizia a marinare la scuola, a studiare di meno e a cacciarsi nei guai. Sembra che nulla sia in grado di dividerla da lui. Entrambi vivono senza freni il loro primo vero amore, ma la vita violenta e sregolata condotta da Step farà fare marcia indietro a Babi numerose volte sino a quando…

La fortuna di un amore sfortunato

All’uscita nel 2004 il film incassò in Italia 928 mila euro. Un’accoglienza preparata dal successo del romanzo di Federico Moccia pubblicato per la prima volta il 16 Novembre 1992 ma ristampato nel 2004.

Nello stesso anno Riccardo Scamarcio ottenne grazie al film, il Globo d’oro come Miglior attore rivelazione.