Tricolore per il neonato Regno d’Italia, compleanni reali, Pi Greco Day, ricorrenza che celebra la più nota costante matematica e tre grandi menti della scienza legate a questa data: Giuseppe Verdi Elon Musk e Stephen Hawking.
Tricolore e compleanni reali
Il Tricolore, esattamente centocinquantanove anni fa, diventava la bandiera ufficiale del neonato Regno d’Italia. Già prima di diventare una ricorrenza nel mondo nerd, il 14 marzo fu una data importante per la Nazione. Nato nel 1776 come omaggio alla bandiera alla bandiera Francese e alla Rivoluzione, nel 1848, Carlo Alberto di Savoia lo adotta come stendardo del Regno di Sardegna e dal 1861 diviene finalmente il simbolo dell’Italia Unita.
Tricolore, storia e origine
La data della sua adozione coincide con il compleanno del primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II, nato il 14 marzo 1820, e di suo figlio Umberto I di Savoia, nato nel 1844.Nel 1847 inoltre, Giuseppe Verdi esordiva a Firenze con la sua opera Macbeth, ispirata all’omonima opera di William Shakespeare. Uno dei primi adattamenti italiani della cruenta tragedia ambientata nelle terre di Scozia, divenuto poi popolare negli anni Cinquanta grazie a Maria Callas, nei panni della spietata Lady Macbeth.
Dal Tricolore al Pi Greco Day
È al fisico statunitense Larry Shaw che dobbiamo l’idea di una ricorrenza per omaggiare il 3,14; questi organizza una prima manifestazione nel 1988 all’Exploratorium di San Francisco. Dato che il Pi Greco serve (tra le altre cose) a calcolare le circonferenze, Shaw invita i partecipanti a formare un corteo che giri in tondo intorno al Museo Interattivo e conclude l’evento con la vendita di torte con su l’effige del Pi Greco.
Perché le torte? Per via della pronuncia americana Pi Greco, pai, che suona esattamente come pie, torta.Divenuta popolare grazie alla sit-com The Big Bang Theory, dal 2009 è riconosciuta come una festività ufficiale dalla Camera dei Rappresentanti degli USA e dal 2017 viene celebrata anche in Italia.La tradizione vuole che i festeggiamenti inizino alle 15:00, così da coprire l’approssimazione di Pi Greco a 3,1415 e in genere anche Google omaggia la giornata con un logo dedicato.
Tricolore, Pi Greco e scienza
Il 14 marzo è la data di nascita di due importanti scienziati; uno è Giovanni Schiaparelli, astronomo italiano nato nel 1835, l’altro il geniale Albert Einstein, classe 1879. Schiaparelli, laureato in ingegneria all’Università di Torino, ha dedicato i suoi studi all’astronomia e in particolare all’osservazione del pianeta Marte, del quale studiò la superficie e le caratteristiche. Riuscì inoltre a stabilire quasi undicimila misure di stelle doppie, ossia sistemi di stelle che orbitano insieme intorno ad un baricentro. Il suo interesse per il Pianeta Rosso ha portato l’ESA a dedicargli uno dei propri lander, purtroppo oggetto di uno sfortunato atterraggio.
Oggi sarebbe il centoquarantesimo compleanno di Albert Einstein, d’altronde un genio come lui non poteva che nascere in un Pi Greco Day. Il rivoluzionario fisico, padre della Teoria della Relatività, nasce ad Ulma in Germania da una benestante famiglia ebraica. Il suo primo approccio al mondo della scienza avviene all’età di cinque anni, quando osserva per la prima volta una bussola e viene incuriosito dalla forza magnetica, capace di agire nel vuoto.
Una volta cresciuto, Einstein riesce a rivoluzionare il mondo della fisica in soli sette mesi con una serie di 5 articoli pubblicati nel 1905. Dieci anni più tardi dà vita alla concezione moderna di spaziotempo e definisce la gravità come una sua curvatura. Dopo il Nobel nel 1921, Einstein si scontra con il crescente sentimento antisemita in Germania, e con l’ascesa del nazismo è costretto a rifugiarsi negli Stati Uniti, dove si dedica allo studio delle forze fondamentali fino alla morte, nel 1955.
Due anni dalla morte di Stephen Hawking
Il Pi Greco Day è stato anche un giorno di lutto per il mondo della scienza, quando due anni fa si spegneva Stephen Hawking. Nato l’8 gennaio 1942, esattamente trecento anni dopo la morte di Galileo Galilei, ha iniziato la sua brillante carriera accademica nel 1962 con la sua laurea summa cum laude in scienze naturali.
Un anno dopo riceve una diagnosi di Sclerosi Laterale Amniotrofica che gli dà solo due anni di vita al massimo. Fortunatamente quest’ultima parte della diagnosi si è rivelata errata e negli anni successivi, Hawking ha condotto ricerche rivoluzionarie. Dai buchi neri alle origini dell’universo, Hawking ha indagato i misteri più complessi nel cosmo e non si è mai lasciato limitare dalla sua disabilità, divenendo un punto di riferimento per molti.
Tecnologia ed Elon Musk
La ricorrenza del 14 marzo è anche il giorno di debutto della Tesla Model Y, l’ultimo modello di auto elettrica concepito da Elon Musk. Un progetto futuristico che integra nell’esperienza di guida la tecnologia di Enhanced Autopilot, utile a mantenere la distanza di sicurezza, e nuovi sistemi di parcheggio automatico.