#tuesdaynight: Il punto sulla ventiseiesima giornata di Premier League

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Di Redazione Metropolitan

Come si sono comportate le squadre in quest’ultima giornata?

L’espressione incredula sul volto di Sterling dopo l’errore a porta sguarnita

Il primo match in programma in questa giornata ci ha regalato un risultato a sorpresa, con il Manchester City fermato sull’1 a 1 a Turf Moore dal Burnley nonostante il buon inizio deglio ospiti, in vantaggio dopo poco più di 20 minuti grazie a un gran gol di Danilo. I ragazzi di Dyche, organizzati benissimo in fase difensiva, approfittano dei tanti errori del City nel secondo tempo (Su tutti quello di Sterling a porta vuota) e all’82’ Gudmunsson insacca la rete del definitivo pareggio.

Nel pomeriggio del sabato 5 gare ricche di gol, con il 3 a 1 di un ottimo Brighton sul West Ham in una partita dominata dagli uomini di Hughton, vittorie di misura per Bournemouth e Southampton, che fanno sprofondare sempre più in zona retrocessione rispettivamente Stoke City e West Bromwich, attualmente terzultima e ultima della massima serie inglese. Vittoria anche per il Manchester United che si impone per 2 a 0, mandando in gol anche il nuovo acquisto Sanchez, su un Huddersfield nettamente inferiore per tutti i 90 minuti. L’unico pareggio è quello maturato per 1 a 1 tra Leicester e Swansea, con gli ospiti che rispondono a inizio ripresa al gol iniziale di Vardy, nonostante una netta superiorità dei ragazzi di Puel.

La gioia di Aubameyang per il primo gol in maglia Gunners

Nella partita serale, di scena all’Emirates, dominio dell’Arsenal sull’Everton, con i nuovi acquisti protagonisti dall’inizio alla fine a supporto della splendida tripletta di Ramsey: gol alla prima in casa per Aubameyang e tre assisti per Mkhitaryan sugellano un 5 a 1 senza storia dei Gunners sui Toffees.

 

I risultati della domenica sono invece due pareggi, quello per 1 a 1 in un emozionante scontro ricco di occasioni e ripartenze tra Crystal Palace e Newcastle con il rigore trasformato da Milivojecic a rispondere al vantaggio di Diamé e quello per 2 a 2 nel big match delle 17:30.

Le proteste degli uomini del Liverpool a fine partita

Ad Anfield scendevano in campo Liverpool e Tottenham con i Reds subito in vantaggio grazie al gol del solito Salah su un erroraccio difensivo di Dier. Gli Spurs reagiscono ma la partita resta bloccata fino all’80’ quando Wanyama decide di pareggiarla con un siluro dai 25 metri che si va a piazzare sotto al sette infondendo nuova fiducia agli ospiti che si guadagnano il rigore con Kane 5 minuti dopo, ma proprio l’attaccante inglese fallisce il sorpasso dal dischetto e in una delle tante ripartenze degli uomini di Klopp, Salah trova la doppietta personale facendo tornare i suoi in vantaggio. Il forcing finale dei londinesi mette in apprensione la difesa del Liverpool e il nuovo acquisto Van Dijk è disattento e rifila un calcio a Lamela in area, regalando così un altro rigore a Kane, che stavolta non fallisce (100esimo gol in carriera in Premier League, ndr) e permette ai suoi di restare a 2 punti dai padroni di casa.

La polemica esultanza di Deeney dopo il gol dell’1 a 0

Nel Monday Night altro risultato sorprendente, con il Watford che si impone sul finale per 4 a 1 sul Chelsea, anche se il gol di Hazard all’82’, per pareggiare la partita, sembrava aver spostato l’inerzia a favore dei Blues nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Bakayoko. Invece la reazione dei ragazzi di Javi Gracia, alla prima in casa da allenatore del Watford, non si è fatta attendere con 3 gol in 7 minuti che permettono agli Hornets di stare a +6 sulla zona retrocessione.

Marco Azolini