Tutti gli amori di Anna Magnani: “Amai follemente Rossellini, ma mi lasciò per Bergman”

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Di Redazione Gossip

Anna Magnani ha avuto diverse storie d’amore nel corso della sua esistenza, e nel 1942, dalla relazione con l’attore Massimo Serato, ha avuto il suo unico figlio, Luca Magnani

Nel 1935, Anna Magnani aveva sposato Goffredo Alessandrini, regista dal quale si sarebbe separata non molto tempo dopo il matrimonio. Un posto importante nel cuore dell’attrice per Roberto Rossellini, che la lasciò per sposare Ingrid Bergman

Nella vita privata di Anna Magnani ci fu un posto importante per il regista Roberto Rossellini, con cui avrebbe vissuto una tormentata storia d’amore. Lui l’avrebbe lasciata per sposare Ingrid Bergman, e sul sito archivioannamagnani.it, in una intervista, il figlio di Anna Magnani, Luca, ha tracciato così i contorni del loro rapporto: “Senz’altro non le diede mai buoni consigli, però credo che il loro fu un aiuto reciproco“.

Dell’ex marito di Anna Magnani, Goffredo Alessandrini, nel corso della stessa intervista, Luca Magnani ha raccontato che “fu l’unico regista che parlò male di lei, che non era convinto delle sue doti artistiche“. Anna Magnani avrebbe cresciuto il figlio da sola, costruendosi un percorso artistico e personale da “imprenditrice di se stessa”. Così la descrive Luca Magnani, sottolineando un aspetto cruciale della sua storia: “È riuscita ad avere successo senza l’appoggio di un produttore, di un regista, di un marito“.

Anna Magnani Ph Credits https://www.roma.com/anna-magnani-cinque-curiosita-su-unicona-romana/

Roberto Rossellini era italiano, era donnaiolo, era affascinante come pochi e aveva già combinato tanti di quei casini sentimentali che, al confronto, il Don Giovanni di Mozart era un dilettante. Quando arriva la lettera di Ingrid, il regista era ancora legalmente sposato con la costumista Marcella De Marchis (in Italia non esisteva il divorzio) madre di due dei suoi figli, ma stava con l’attrice Anna Magnani, monumento nazionale, parte integrante anche del successo del suo cinema.

In seguito alla lettera, Roberto e Ingrid decisero di incontrarsi a Parigi. Un giorno, lui, a Roma aspettava con ansia il telegramma in cui lei avrebbe comunicato luogo e orario dell’appuntamento. Disse al portiere che, se fosse arrivato, non avrebbe dovuto metterlo nella casella della posta ma glielo avrebbe dovuto consegnare personalmente, specificando: «quando mi vedi solo». Il telegramma arrivò, il portiere salì a casa Rossellini-Magnani e disse: «Dotto’, eccolo, non l’ho messo in casella, glielo dò appena sta solo».

«Ma che dici!», esclama Rossellini, girandosi verso Anna che stava mescolando la pasta. Un attimo dopo, senza nemmeno approfondire, ma con quella velocità naturale, appunto, della gelosia, Anna Magnani rovesciò una zuppiera di spaghetti al sugo sulla testa del compagno.La gelosia arriva sempre per prima. Vince ogni gara, stabilendo ogni record di velocità d’intuizione. Anche in un mondo senza le spunte istantanee di WhatsApp.

La rovesciatrice di spaghetti non si sbagliava. Poco tempo dopo, Rossellini la lasciò nel peggiore dei modi: facendo finta di niente, annunciando che sarebbe sceso a portare a spasso i cani, la bassotta Lilina e il barboncino Pippo, per non tornare mai più.