Il tailleur rosa di Ryan Gosling è stato uno dei protagonisti di questi Oscar 2024. La sua performance non è passata inosservata, ma mai quanto il suo abito. Che riprende delle reference ben precise: capiamo subito di cosa si tratta.
Come nasce l’idea del tailleur rosa di Ryan Gosling
Il Ken di Barbie ha riportato la celeberrima “I’m just Ken”, una delle canzoni andate più virali del film Barbie (2023) ha voluto rendere omaggio all’interpretazione di Marilyn Monroe nel celebre film di Howard Hawks del 1953 Gli uomini preferiscono le bionde.
E proprio come Marylin, Gosling ha sceso una scalinata piena di uomini vestiti in smoking nero. Che erano parte di uno studiato numero coreografico. A rendere il tutto ancora più iconico è un completo fucsia realizzato da Gucci apposta per l’occasione. E per questa occasione si è ispirato proprio a Marilyn. Completa la performance la straordinaria presenza di Slash dei Guns N’ Roses, che ci ha regalato un riff di chitarra. Solo alla fine Gosling ha lasciato che i suoi compagni di Barbie, cioè i suoi Ken, prendessero il microfono.
Tutto merito dello stylist (e di Gucci)
Un vero e proprio genio è stato lo stylist Mark Avery. Che ha unito le idee con Gucci per realizzare un completo rosa Barbie con giacca doppiopetto e pantaloni coordinati. Il tocco di classe arriva poi dalle gocce di cristallo ricamate a mano. E, per completare il tutto, sotto la giacca una camicia in crepe di seta, e guanti in pelle ton sur ton. Anche gli occhiali da sole sono Gucci Eyewear. Le scarpe invece sono lucide total black, a contrasto.
Per l’inizio della performance lo stylist ha scelto di far indossare al cantante un iconico cappello da cowboy di Stetson. Si tratta di un brand d’heritage americano, che ha confezionato anche alcuni degli accessori per il film Barbie. Non dimentichiamo anche l’orologio, un Carrera Plasma di TAG Heuer, con quadrante, scudo e corona realizzati con diamanti coltivati in laboratorio. Niente è lasciato al caso: anche questi piccoli diamanti dell’orologio erano tra il colore baby pink e l’oro bianco, come sempre in Barbiecore.
Marianna Soru
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