Benché tutti abbiamo in mente il cartello “Benvenuti a Twin Peaks, 51 mila abitanti”, la cittadina di Twin Peaks è pura invenzione. Il mistero di Laura Palmer della serie cult Twin Peaks, creazione geniale di David Lynch e Mark Frost, ci permette però di tracciare un itinerario dei luoghi che ne ricostruiscono l’ambientazione.
“È quasi come essere in un dipinto in movimento” afferma l’attore Michael Horse, ed è innegabile che i fitti boschi di sicomori e le atmosfere solitarie contribuiscano di gran lunga a tenere alta la suspense.
Snoqualmie: i luoghi principali di Twin Peaks
Le Snoqualmie Falls, le cascate della sigla d’apertura della serie, sono sicuramente le più evidenti nei loro 82 metri d’altezza. Poco distante da esse, al 6501 di Railroad Avenue, troviamo il Salish Lodge & Spa in cui riconosciamo l’esterno del Great Northern Hotel, nella serie proprietà di Benjamin e Jerry Horne nonché dimora dell’agente Dale Cooper.
I due ponti famosi di Twin Peaks? Sono il Reinig Bridgen, attraversato da Ronette Pulaski mentre cerca di far ritorno a casa, e il Meadowbrook Bridge, inquadrato mentre Cooper rientra in città nell’ultimo episodio.
C’è poi il luogo d’addio di Laura e James, l’incrocio Sparkwood & 21 tra la SE Reining Road e la 396 Drive SE; da qui, spostandosi verso nord ci si imbatte nella stazione di polizia Twin Peaks Sheriff’s Department, che è in realtà una scuola per piloti di rally chiamata Dirt Fish, oltre il parcheggio della quale si notano i resti della segheria Weyerhaeuser Mill (nella serie azienda dei Packard) purtroppo distrutta nel 2003.
A sud di Snoqualmie è ancora visibile la casa utilizzata per gli esterni della dimora di Leo e Shelly Johnson, ed è d’obbligo una visita allo Snoqualmie Point Park, in cui James riprende un momento spensierato di Laura e Donna durante un picnic.
Poulsbo: il Great Northern Hotel
Per osservare gli interni del Great Northern Hotel, così come quelli della casa dei Packard, e del Blue Pine Lodge, bisogna recarsi al Kiana Lodge, nella cittadina di Poulsbo, la stessa a cui appartiene il litorale della scena d’apertura della serie.
I luoghi di Twin Peaks, North Bend: l’iconico Double R Diner
“A damn fine cup o’ coffee!”: impossibile dimenticare il caffè e la crostata alla ciliegia emblemi dell’agente Cooper. I tavoli del Double R Diner di Norma Jennings, dove siedono almeno una volta tutti i personaggi delle tre stagioni della serie, sono quelli del Twede’s cafè al 137 della North Bend Way.
Fall City, Preston, Seattle e Cornell: Roadhouse e Bookhouse
Al 4200 Preston-Fall City Road gli esterni della famosa Roadhouse, locale notturno per motociclisti onnipresente in Twin Peaks. Gli interni, tra le cui scene spiccano le performance di musica dal vivo in chiusura degli episodi, appartengono invece al Raisbeck Performance Hall del Cornish College of the Arts di Seattle.
Per quanto riguarda ancora i luoghi di Twin Peaks, il nascondiglio dei “Bookhouse Boys” l’esterno del rifugio è riconducibile alle costruzioni adiacenti la Fall City Roadhouse, mentre l’interno appartiene al ristorante californiano The Old Place (29983, Mulholland Hwy, Agoura Hills) nella cittadina di Cornell.
A Preston, invece, il famoso rifornimento di benzina Big Ed’s Gas Farm (8606 Preston-Fall City Road), oggi non più visibile. Identica a come fu immortalata nella serie è invece la villetta di Ed e Nadine, al 31002 dell’86th Street.
Olallie State Park: il Jack Rabbit’s Palace
L’enigma del Maggiore Briggs recitava “253 yard a est del palazzo di Jack Rabbit. Prima di lasciare il palazzo di Jack Rabbit, mettersi in tasca della terra di quell’area…”: un tronco d’albero reciso, da rintracciare lungo il Weeks Falls Trail, sentiero dell’Olallie State Park sulle pendici delle Cascade Mountains. Sulle sponde del Snoqualmie River, il punto in cui l’assassino abbandona il corpo di Laura Palmer alle acque del fiume.
California: Glastonbury Grove e l’accesso alla Loggia Nera
Quando gli astri di Saturno e Giove si congiungono, nei boschi circostanti Twin Peaks si apre Glastonbury Grove, l’ingresso della Loggia Nera, contrassegnato da dodici sicomori che accerchiano una pozza di sostanza densa: siamo al Franklin Canyon Park, nei pressi di Beverly Hills.
Sempre in California, stavolta vicino Los Angeles, la Bronson Cave è il set della Owl Cave, la “caverna governata dai gufi” scoperta da Cooper, riconoscibile per le incisioni dei nativi americani scolpite sulle pareti.
Chiudiamo all’insegna del dolce: che dire delle famose ciambelle sempre presenti sui tavoli del dipartimento di Twin Peaks? La scena (inizialmente prevista) in cui Lucy ordina “due scatole di creme al cioccolato con caramelle, una scatola di artigli d’acero, un frullato al lampone e due scatole di ciambelle alla gelatina” è stata tagliata, ma avremmo potuto riconoscervi la Monrovia Bakery, la stessa pasticceria apparsa in Med men, The Number 23 e Rock ‘n’ Roll Mom.
Ginevra Alibrio
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