Un allarme antiaereo è scattato questa notte a Kiev e in altre aree dell’Ucraina. Nella regione di Kharkiv ci sono state nuove esplosioni, colpiti edifici non residenziali. “La guerra sta arrivando in Russia”, ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky dopo gli ultimi attacchi di droni a Mosca e in Crimea. Le sirene hanno risuonando negli oblast di Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson.
Raid russo a Kharkiv, un ferito
Nelle scorse ore si sono registrate diverse esplosioni a Kharkiv come riferisce il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Synegubov nel suo canale Telegram, mentre il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov ha spiegato che la città è di nuovo sotto tiro: “Si sono sentiti due voli. Prima hanno colpito locali non residenziali. C’è stato un incendio. Al momento non ci sono informazioni su eventuali vittime”. Poi continua “Gli occupanti stanno colpendo. Attenzione ai residenti della città di Kharkiv e della regione, rimanete nei rifugi”, ha scritto Synegubov dopo la mezzanotte locale. Nel raid di questa notte un missile russo ha colpito un magazzino e una persona è rimasta ferita.
Esplosioni sul Kherson
Cinque civili sono rimasti feriti nei bombardamenti russi di ieri nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform. “In un solo giorno, gli invasori hanno sparato 358 proiettili da mortai, artiglieria, lanciamissili multipli Grad, carri armati e droni contro la regione. Trentasei proiettili sono stati sparati contro la città di Kherson”, ha scritto Prokudin. Il governatore ha sottolineato che i russi hanno preso di mira i quartieri residenziali della regione e l’area di uno stabilimento e di una società nella città di Kherson.
Zelensky: “La guerra arriva in Russia”
Intanto, due droni avrebbero causato una forte esplosione la notte scorsa al centro di Mosca, colpendo due edifici ma senza fare vittime o feriti. Il presidente ucraino Zelensky è intervenuto e ha avvertito domenica che “la guerra sta arrivando in Russia”. “A poco a poco, la guerra sta tornando nel territorio della Russia, nei suoi centri simbolici e nelle sue basi militari, e questo è un processo inevitabile, naturale e assolutamente giusto”, ha detto in visita nella città occidentale di Ivano-Frankivsk.
Giulia Simonetti
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