Nonostante i tentativi di mediazione portati avanti nelle scorse settimane, la tensione sulla questione Ucraina continua ad esacerbarsi. Solamente pochi giorni fa, infatti, il nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi aveva invitato Vladimir Putin ad una de-escalation nel dispiegamento di forze. E dal canto suo, il Capo della Federazione Russa sembrava ben disposto a “deporre le armi” (metaforicamente parlando, s’intende). O perlomeno, lo era nei confronti dell’Italia. Per quel che riguarda gli Stati Uniti (e la Nato più in generale), invece, pare non esserci alcuna possibilità di compromesso, tant’è che l’accordo proposto da Washington al Cremlino si sarebbe risolto in un nulla di fatto. E non è tutto perché, stando ad alcuni video diffusi sui canali social ufficiali dell’organizzazione, l’Alleanza Atlantica starebbe schierando i suoi caccia bombardieri sopra le acque del Mediterraneo.

Questione Ucraina: scontro armato, conflitto di interessi o guerra di propaganda?

Era il primo febbraio quando navi russe attraversavano il canale di Sicilia. La notizia ha generato non poca preoccupazione vista la piega che gli eventi legati alla sovranità dell’Ucraina stavano (e stanno ancora) prendendo. Tuttavia, le dirette interessate hanno sedato ogni timore specificando che si trattava solamente di un’esercitazione. Spiegazione che, chiaramente, non è basta agli USA, per di più accusati in svariate occasioni di essere i fautori del deterioramento dei rapporti tra Oriente e Occidente. Non a caso, nell’ultima settimana è stata proprio la Repubblica Presidenziale d’oltreoceano a mettere a disposizione della NATO la portaerei Truman.

E ora, l’ammiraglia americana starebbe solcando le acque a largo della Calabria, dove sarebbe in atto il lancio di ben 32 caccia F-18 Hornet (anche in questo caso, sebbene la cosa non convinca, a esclusivo scopo di esercitazioni). Inoltre, presto potrebbe essere raggiunta dalla portaerei italiana Cavour e dalla francese De Gaulle. A testimoniare questi recenti sviluppi, ci hanno pensato alcune clip pubblicate dal Patto Atlantico stesso. Nei video in questione, ripresi poi da RepubblicaTv, è difatti possibile assistere al decollo di diversi aerei da guerra con tanto di scritta: “And it’s only the beginning”.

Insomma, un chiaro avvertimento al Governo moscovita, dopo che gli sforzi diplomatici non hanno generato i risultati sperati. Ma si tratterà realmente di minacce da prendere sul serio? O ci troviamo di fronte ad una mera intimidazione, con tanto di dimostrazione di forza? Chissà, è persino probabile che sia in atto una “semplice” guerra di propaganda. Al momento, però, non ci è dato saperlo con certezza.

Scritto da Diego Lanuto.

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