Ultrà e Forza Nuova, follia a Roma: guerriglia al Circo Massimo

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Di Redazione Metropolitan

Scontri e lancio di bottiglie alla manifestazione di ultras ed Forza Nuova riuniti al Circo Massimo a Roma.

Tutto è cominciato quando uno dei partecipanti stava rilasciando un’intervista a un giornalista. L’uomo è stato fermato da un altro militante che in modo brusco gli ha detto “nessuno è autorizzato a parlare”. Da qui è nata la lite interna che poi si è sfogata su giornalisti e fotografi presenti.

Poi il lancio di bottiglie contro gli agenti colti di sorpresa dalla reazione degli ultrà che hanno brandito i bastoni delle bandiere contro le forze dell’ordine. Alcune manifestanti sono stati fermati dagli agenti e subito dopo la situazione è tornata a una calma apparente, ed i militanti hanno preso posto all’interno del Circo Massimo davanti al palco. Un nutrito gruppetto, invece, è rimasto a “difesa” del piazzale fronteggiando la polizia schierata.

I momenti di tensione sono stati tre. Il primo è partito da via dei cerchi con un gruppo di dieci persone che hanno chiesto di arrivare a Montecitorio o Quirinale, appena soni stati respinti dalla polizia, hanno iniziato a lancia le bottiglie e o fumogeni.
Il secondo momento è iniziato quando, il gruppo più grande è sceso nell’arena. Infine il terzo momento cruciale è scattato quando il componente di Forza Nuova ha scalato una parete del Circo Massimo lato Viale Aventino. La polizia li ha respinti anche qui ma nei tafferugli ha preso fuoco una parte della parete.

“Una protesta libera e rabbiosa contro un governo non eletto da nessuno, probabilmente il peggiore che la nostra amata Patria abbia conosciuto in uno dei suoi momenti più difficili”, era stato detto nei giorni scorsi dagli organizzatori. Qualche migliaio le anime nere della politica e delle curve calcistiche arrivate al Circo Massimo.