Vittorio Gassman è stato un gigante della cinematografia italiana e oggi sono cento gli anni dalla sua nascita. Una carriera poliedrica in cui si è districato tra recitazione, regia, sceneggiatura, doppiaggio e conduzione. Il suo è stato un talento che prescindeva il grande schermo, Gassman era un mattatore che, attraverso le sue interpretazioni, ci ha trasportarti nel suo mondo.
Una vita dedicata a cinema e teatro: Vittorio Gassman ed il suo amore per la recitazione
Vittorio Gassman è stato un mattatore, anzi, IL mattatore. Soprannominato così per via dell’omonimo programma che condusse nel lontano 1959, per lui la via del grande schermo fu chiara nel 1943, quando debuttò a teatro ne “La Nemica“. Trovò la maturità artistica unendosi alla compagnia Luchino Visconti, per poi venire preso al Teatro Nazionale.
Il suo debutto cinematografico avvenne due anni dopo, nel 1945. Fu così che cominciò a farsi lentamente spazio nell’ambiente cinematografico.
La svolta arrivò tuttavia nel 1956, quando interpretò l’Otello al teatro e Guerra e Pace al cinema. I due ruoli aprirono la strada a Gassman per il programma televisivo Il Mattatore. La trasmissione fu un successo tale che il nome della trasmissione divenne il soprannome dell’attore.
Ma furono gli anni 60′ quelli più propizi per la sua carriera, quando collaborò con Dino Risi e Mario Monicelli a numerosi film, tra cui il fortunato I soliti ignoti. Gassman si rivelò estremamente versatile ed in grado di adattarsi alla perfezione anche in ruoli comici. In questi anni uscirono nelle sale i divertenti La grande guerra, L’armata Brancaleone, Brancaleone alle crociate, I mostri e molti altri.
Negli anni 80′ oltre che con Risi e Monicelli, Il Mattatore iniziò un sodalizio artistico con Ettore Scola e realizzò anche film per il mercato estero.
Negli anni 90′ rallentò le sue apparizioni cinematografiche, concentrandosi sul primo amore, il teatro. Rimane tuttavia storico il doppiaggio di Mufasa nel fortunato film d’animazione Il re leone.
Ci ha lasciati il 29 Giugno del 2000 per un attacco di cuore.
Vittorio Gassman è stato un gigante del cinema. Famoso per la sua maniacalità, la sua professionalità ed il suo cristallino talento, ha ottenuto nella sua vita la bellezza di: nove David di Donatello, sei Nastri d’argento, due Globi d’oro, due Grolla d’oro, il Ciack d’oro e il premio come migliore attore protagonista al Festival di Cannes con Profumo di donna.
Il Mattatore ha recitato in centinaia di pellicole donandoci una quantità incredibile di materiale su cui lustrarci gli occhi. Non ci è dato sapere se esista un’altra vita, ma se è vero che l’arte rende immortali, Gassman è uno di quei pochi eletti che rimarrà per sempre nella nostra memoria.
Andrea Pastore
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