Ventinove anni fa alle Survivor Series debuttava Undertaker, una delle più grandi leggende del wrestling; MMI Wrestling ripercorre con voi quella storica notte che ha segnato per sempre la storia della WWE.

Undertaker: da un uovo non nasce un becchino

Undertaker
L’iconico uovo delle Series – Fonte: WWE.com

Il debutto di Undertaker inizialmente doveva essere molto diverso da quello che conosciamo; Mark Calaway infatti doveva uscire dall’uovo da cui vide poi luce Gobbledy Gooker, l’iconico tacchino divenuto simbolo del comedy wrestling. I piani iniziali per il Deadman prevedevano il suo affiancamento ad Hulk Hogan in ruolo non dissimile da quello che avrà qualche anno dopo Syd Justice. In una recente intervista nel podcast di Stone Cold Steve Austin Undertaker ha spiegato come Vince McMahon in persona ha assegnato la gimmick del becchino all’atleta.

Il primo match

La sola entrata in scena di Taker catturò l’attenzione del pubblico; fra gli anni ’80 e ’90 erano presenti una vagonata di personaggi anomali ma nessuno aveva l’aura del Deadman. Nel suo primo match prese parte ad un Traditional Elimination Match come membro del Milion $ Team ed eliminò dalla contesa due leggende del calibro di Dusty Rhodes e Koko B. Ware, risultando decisivo per la vittoria finale della sua squadra.

Da quel momento in poi Taker divenne una delle attrazioni principali della WWE conquistando contro Hulk Hogan alle Series 1991 il titolo WWF. Al big four di quest’anno difficilmente vedremo in azione il becchino che a cinquantaquattro anni è sul viale del tramonto nonostante sia ancora un performer valido e unico nel suo genere.

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