L’autunno, con i suoi colori caldi e la sua atmosfera fiabesca, è la stagione più indicata per brevi viaggi o gite fuori porta in luoghi immersi nel verde. Se si è alla ricerca di un’alternativa all’hotel o a un B&B, la baita è un’opzione che consente di allontanarsi dalla frenesia cittadina per lasciarsi coccolare da un’atmosfera rilassata, in contemplazione dei paesaggi mozzafiato tipici di questo periodo dell’anno. Tra un foliage nei tra gli alberi e una prima, timida nevicata, concedersi una pausa in uno chalet di montagna, circondati solo dalla bellezza è un’ottima idea per “staccare la spina” e trascorrere qualche giorno in modo differente.

Aiutati dall’enorme spinta del glamping, nuova moda in materia di escursioni e fughe dalle metropoli, molte aree del Bel Paese, accantonate per diverso tempo, in favore di mete più esotiche e lontane, sono state riscoperte nel recentissimo passato, e si stanno imponendo tra le destinazioni più gettonate da viaggiatori e turisti della domenica, accomunati dallo stesso obiettivo: entrare in contatto con la natura, ma con tutti gli agi a disposizione.

Baita: tra chalet romantici e case per famiglie

Baita White Deer San Lorenzo Mountain Lodge – Alto Adige

Che si desideri un nido d’amore per un weekend romantico, o che si sia in cerca di un posto dove trascorrere ore piacevoli in famiglia, in tutta la penisola non mancano soluzioni adatte a soddisfare qualsiasi esigenza. Quando si parla di baite, la mente corre in automatico al Trentino Alto-Adige e alle cime delle Dolomiti. dalla Val Gardena all’Alta Pusteria, incontrando deliziosi villaggi e città ricche di fascino, da Trento a Bolzano, senza dimenticare gemme come Merano e Bressanone, il Trentino-Alto Adige è l’ideale per un fine settimana. Dotati di ogni lusso, ma senza abbandonare lo stile tirolese, optare per questi cottage da fine novembre in poi permette di respirare a pieni polmoni l’aria natalizia, grazie alla gran quantità di mercatini a tema, dove gustare uno strudel e sorseggiare un glühwein caldo, mentre si fanno acquisti.

Il Veneto e le sue dolci vallate, tuttavia, non sono da meno. Tra pittoreschi borghi dai campanili appuntiti e lunghe distese di vigne, la stagione autunnale ha un profumo diverso in queste terre e nelle sue casette. E ricordate, non c’è solo Cortina. Citiamo poi la Lombardia; tra impianti sciistici e cabine super attrezzate, siamo molto distanti da Milano e una baita a Livigno o a Bormio è il top di gamma per abbandonare il traffico del capoluogo. Se, invece, si vuole un’altitudine maggiore, la Valle D’Aosta è la giusta decisione. Sovrastati dalle principali vette alpine, soggiornare in un raffinato chalet, vicini a perle come Courmayeur e le Terme di Saint Vincent, renderà la vacanza una miscela irresistibile di influenze italiane e francesi. Altrimenti, si può rinunciare per un po’ allo charme di Torino e rintanarsi nel cuneese, gli imponenti massicci del Piemonte a torreggiare sulle eleganti sistemazioni.

Chalet di montagna: non solo nord

Non esistono, però, solo le Alpi e l’Abruzzo, con il suo maestoso Gran Sasso, ne è la prova. Irrinunciabile una passeggiata nel Parco Nazionale dell’Abruzzo e il Parco della Maiella, per restare a bocca aperta di fronte a panorami incantevoli, e poi un assaggio (o forse anche due) dei tradizionali arrosticini, per un weekend di novembre diverso dal solito. Il centro Italia, per merito delle forme sinuose degli Appennini, con i suoi infiniti boschi, Mecca degli amanti del trekking tra foglie dalle suggestive tonalità aranciate, sa come tenere testa al Settentrione; Marche, Umbria e Lazio, in particolare l’area della Tuscia, sono ricche di casotti e baite che conservano il loro aspetto rustico, ma sono attrezzati per qualsiasi tipo di bisogno, incluse postazioni per lo sky-watching e vasche idromassaggio all’aperto, per un bagno sotto le stelle.

Dalle zone centrali, infine, possiamo passare al Sud e, in particolare, alla Basilicata. Con le sue catene montuose e un clima non sempre mediterraneo, la Lucania è una terra in costante crescita, che dona la possibilità di conoscere una realtà scoperta solo in tempi recenti, e di vivere delle esperienze particolari ed emozionanti, primo fra tutti il Ponte Tibetano più lungo del mondo, situato a Castelsaraceno, che attira visitatori da ogni parte dello stivale, e non solo; un’attività adrenalinica, per poi tornare davanti al caminetto del proprio chalet, a metà tra i fasti di un resort e il calore della propria casa, per trascorrere del tempo di qualità con parenti, amici o con il proprio partner, due cuori e una baita.

Federica Checchia

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