Venezia76: la recensione de “Il sindaco del Rione Sanità”

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Di Redazione Metropolitan

Mario Martone traspone per il grande schermo la commedia di De Filippo, dopo averla già portata nei teatri italiani nella stagione 2017/18.

credits: Mario Spada

Trama

Don Antonio Barracano (Francesco Di Leva) è un boss napoletano che viene chiamato da tutti “il sindaco del Rione Sanità”. Lui non amministra il crimine, ma la giustizia, e lo fa in base a dei criteri molto personali. La sua parola non si mette in discussione mai. Le sue sentenze sono legge e nella sua casa arriva una variegata umanità che gli chiede aiuto per chiudere vertenze di vario tipo.

Don Antonio si avvale dell’aiuto del Dott. Fabio Della Ragione (Roberto De Francesco), un medico che si occupa di tutti i disperati che vanno da lui, bisognosi di cure mediche. In un giorno speciale arrivano i due Guaglioni – o’Nait (Armando De Giulio) e Pallumiello (Ralph P), che si sono sparati a vicenda per una questione di poco conto – e un ragazzo che vuole uccidere suo padre. Parte da qui una serie di vicende che finiranno in modo a dir poco sorprendente.

credits: Mario Spada

Recensione

Mario Martone porta sul grande schermo uno dei testi più importanti di Eduardo de Filippo e lo rende molto attuale con un sottofondo corale. E ci riesce con abilità e con un cast altrettanto valido proveniente da NEST (Napoli Est Teatro) aggiungendo attori come Massimiliano Gallo che stupisce sempre.

La sceneggiatura è asciutta, poetica e quasi perfetta: tutto ciò è dovuto dal grande lavoro che il regista e Ippolita Di Majo pur avendo pochissimo tempo e un budget limitato. Spesso, infatti, nel cinema dei nostri giorni non troviamo chi riesce a prendere un testo altrui, farselo proprio cercando di parlare di temi del presente.

Forse l’unica piccola osservazione da fare è verso le inquadrature che sono troppo fisse e frontali e a non tutti potrebbe piacere.

Il film esce in sala per tre giorni come film evento (dal 30 settembre al 2 ottobre) distribuito da Nexo Digital e prodotto da RaiCinema, indigofilm in collaborazione con MaliaFilm