Dopo aver parlato di Obi Toppin e Tyrese Hailburton, la rubrica “Verso il Draft” torna a fare tappa in Europa, per vedere da vicino il talento di Killian Hayes. Nella precedente puntata europea eravamo stati in Israele per vedere da vicino Deni Avdija, oggi invece voleremo tra Francia e Germania per Hayes, talento nato in terra USA.

Killian Hayes prima del Draft

Killian Hayes / Getty Images

Killian Hayes nasce a Lakeland, in Florida, il 27 luglio 2001. E’ figlio di DeRon Hayes, ex giocatore americano di pallacanestro, che militava nella ABA ai tempi della nascita del figlio. Hayes però cresce praticamente in Francia, grazie alla carriera cestistica del padre, trasferitasi oltreoceano. Da una giovanissima età Hayes comincia a giocare anch’esso a pallacanestro nel settore giovanile del Cholet, ed è qui che eccelle. A 16 anni infatti debutta in prima squadra, mentre nella stagione successiva si guadagna minuti importanti e regolari in campo.

All’inizio della scorsa stagione Hayes si trasferisce in Germania per firmare con il Ratiopharm Ulm. Il Covid-19 come sappiamo fa terminare prima la stagione cestistica di Hayes, il quale però in 33 partite giocate tra Eurocup, BBL e BBL-Pokal totalizza 11.6 punti, 5.4 assist, 2.8 rimbalzi e 1.5 palle rubate a partita.

Inoltre Hayes con la nazionale francese ha vinto la medaglia d’oro e il premio di MVP al FIBA U16 European Championship, nel 2017. Invece nel 2018 ha conquistato l’argento al FIBA U17 World Cup.

I punti di forza

Killian Hayes / Basket Europe

Killian Hayes è una point guard mancina, e i suoi 195 centimetri d’altezza sono un gran vantaggio per il ruolo. Il suo fisico è molto ben “costruito”, con braccia lunghe e spalle importanti, e con un ottimo atleticismo. Hayes infatti è un giocatore fluido e versatile, può giocare sia da point guard e sia da shooting guard. Per avere solamente 19 anni ha già maturato molta esperienza, infatti gioca da professionista già da due anni, e questo ha sviluppato molto il suo QI cestistico.

Hayes può cambiare direzione e velocità in maniera incredibile, creandosi senza problemi il proprio tiro grazie anche ad un ottimo tocco. Sta migliorando il suo tiro, ma soprattutto il suo marchio di fabbrica, lo step back. Possiede un buon controllo di palla, con alcuni movimenti in esitazione che lo aiutano a crearsi i tiri. Ha un controllo del corpo eccellente mentre vola verso il canestro.

Si trova molto a suo agio in transizione, dove corre molto veloce in contropiede. Hayes è un ottimo passatore, dotato di una visione di gioco incredibile. E’ un passatore creativo (anche da Pick ‘n’ Roll), e trova sempre il compagno libero in qualunque situazione. Legge bene infatti le azioni, e sa sempre quando e dove passare la palla.

E’ un buon difensore sulla palla quando è concentrato, e può disturbare il suo avversario grazie al suo fisico. Hayes è anche un buon difensore di squadra, conosce infatti i concetti base della difesa di squadra. Ha mani veloci che gli permettono di rubare spesso palla.

I punti deboli

Killian Hayes / NBA.com

Killian Hayes è un buon atleta, ma non d’elite: manca infatti di esplosività nel suo prima passo, e ha bisogno di aumentare la sua massa muscolare. Spesso Hayes gioca con troppa foga e velocita: spesso infatti esagera, e forza giocate apparentemente impossibili perdendo palla. Il suo gioco in isolamento è limitato: ha infatti problemi a creare da fermo, anche a causa della predominanza totale della sua mano sinistra. Non è per niente pericoloso con la sua mano destra.

Hayes è migliorato molto come tiratore, ma non può essere considerato ancora un pericolo sotto quell’aspetto. Non attacca i close out come dovrebbe, e ha problemi a realizzare con il contatto difensivo. Il suo stile di gioco dovrebbe portarlo a portare a casa più falli fischiati. Il suo ball handling va migliorato, soprattutto con la sua mano destra. E’ un giocatore che è propenso a perdere palloni, nonostante il ratio assist/turnover sia nella media.

A livello difensivo Hayes deve migliorare lontano dalla palla, e soprattutto la sua voglia di difendere va e viene durante la partita e dipendentemente dall’avversario. La sua velocità laterale è nella media, e potrebbe avere problemi contro avversari più veloci.

Killian Hayes nel Mock Draft

Killian Hayes / Getty Images

Dopo i primi tre prospetti (Anthony Edwards, James Wiseman e LaMelo Ball) nella maggior parte dei Mock Draft troviamo proprio il talento transalpino di Killian Hayes. I Chicago Bulls, proprietari della quarta scelte del prossimo Draft, staranno facendo più che un pensierino su Hayes, il quale sembra essere già NBA ready grazie alle sue due stagioni a livello professionistico tra Cholet ed Ulm.

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