Verstappen e Senna a quota 161 GP, chi è il più vincente?

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Di Redazione Metropolitan

Con il titolo mondiale appena conquistato, il secondo dopo quello soffiato ai danni del rivale britannico Lewis Hamilton all’ultima curva dell’ultimo gran premio dell’anno scorso, Max Verstappen, a 25 anni, è ormai entrato a pieno diritto tra i migliori della storia della Formula 1. E, come spesso accade in questi sport dove la competitività tocca vette inesplorate, sono iniziati i confronti tra l’olandese e altre figure leggendarie della categoria, con Nico Rosberg che in una recente intervista rilasciata l’ha paragonato ad Ayrton Senna e Michael Schumacher. Proprio al kaiser tedesco sette volte campione del mondo (ed al tetra iridato tedesco Sebastian Vettel) Max Verstappen ha stabilito il nuovo record di vittorie per singola stagione domenica scorsa in Messico, fissando il nuovo limite a 14, un numero pazzesco se si considera il fatto che manchino addirittura ancora due gare da disputare.

Verstappen eguaglia Senna nella classifica dei Gp disputati

Senna Verstappen
Ayrton Senna e Max Verstappen (Credit foto: Web)

Oltre l’ultimo incredibile record, a Città del Messico, Verstappen ha appaiato Ayrton Senna come numero di gare disputate in carriera, ovvero 161, permettendo un parallelismo tra i due che, data l’impossibilità di tracciare un reale raffronto tra campioni di generazioni differenti, si può effettuare solamente da un punto di vista meramente statistico. Innanzitutto risulta interessante evidenziare come lo stesso numero di GP sia stato raggiunto in 11 anni di attività del brasiliano e in soli 8 dell’olandese (differenza ovviamente data dall’allungamento dei calendari), così come l’età del 161° tra i due sia molto diversa: 34 per Senna a San Marino 1994 e solamente 25 per Verstappen a Città del Messico 2022.

Senna supera leggermente Verstappen per GP vinti (41 a 34), nettamente per pole position (65 a 18), di nuovo leggermente per podi (80 a 76), per titoli iridati (3 a 2) e giri percorsi in testa (2931 a 1798), uscendo sconfitto nei giri più veloci in gara (19-21) e nelle corse chiuse nei primi dieci (103 a 125). Considerata l’epoca e la scarsa affidabilità delle vetture negli anni ’80 e ’90, risulta di facile comprensione il fatto che Senna abbia collezionato quasi il doppio dei ritiri rispetto al collega olandese (60 a 31).
Infine da evidenziare come nei 161 GP di Senna si siano alternati, oltre al brasiliano, 4 campioni del mondo del calibro di Niki Lauda, Alain Prost, Nelson Piquet e Nigel Mansell. Nell”epoca Verstappen invece gli iridati, oltre all’olandese, sono stati solamente 2, ovvero la coppia Mercedes formata da Lewis Hamilton e Nico Rosberg.

Gabriele Viespoli

(Credit foto: Web)

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