Vincenzo Italiano, allenatore emergente dal futuro roseo

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Di Redazione Metropolitan

Vincenzo Italiano è uno degli allenatori più giovani del campionato di Serie B. Dopo un inizio difficile il suo Spezia ha macinato punti su punti arrivando fino alla zona promozione. Italiano, nonostante la giovane età, ha già ottenuto una promozione in Serie B con il Trapani. Ripercorriamo la carriera dell’allenatore dello Spezia.

Gli esordi di Vincenzo Italiano

Italiano nasce a Karlsruhe, in Germania, il 10 dicembre 1977. I nonni, siciliani, si trasferiscono in Germania per lavoro. I genitori di Italiano si trovavano in Germania quando è nato. A 6 mesi però ritorna in Italia, in Sicilia, terra d’origine della sua famiglia. Da calciatore muove i primi passi nel Trapani dove gioca 7 partite.

Nel 1996 passa al Verona, squadra in cui esordisce in Serie A all’età di 19 anni. Con la squadra veneta Italiano giocherà per ben 11 stagioni tra A e B (con una parentesi non felice di 6 mesi al Genoa nel 2005), diventando uno dei calciatori con più presenze con la maglia degli scaligeri. Nel gennaio 2007 cambia squadra ma rimane nella città veneta, passa infatti al Chievo Verona con cui ottiene prima una retrocessione in Serie B ma l’anno successivo un pronto ritorno in Serie A e la salvezza.

Nel 2009 rimane ancora in Veneto: si trasferisce al Padova in Serie B firmando un contratto di 3 anni. Con il Padova Vincenzo Italiano disputa 3 campionati di Serie B, sfiorando anche la promozione in Serie A persa nella finale contro il Novara nel 2011.

Calcioscommesse

Verso la fine del campionato 2011-2012 esplode lo scandalo del calcioscommesse. Viene coinvolto anche Vincenzo Italiano, accusato di aver tentato di combinare la partita Padova-Grosseto. Italiano proclama la sua innocenza ma viene squalificato per 3 anni. Il 4 febbraio 2013 viene parzialmente accolto il ricorso di Italiano e il Tribunale Nazionale per lo Sport ne riduce la squalifica a 9 mesi. Nel 2015 viene chiesta l’archiviazione del Procedimento penale.

Nel frattempo Italiano si era aggregato al Perugia, in Lega Pro, con cui trova l’accordo per 6 mesi. Dopo essersi allenato per qualche mese con il Sydney, nel novembre 2013 raggiunge un accordo con il Lumezzane con cui firma un contratto di due anni. Al termine della prima stagione però decide di lasciare il calcio giocato e iniziare la carriera di allenatore.

Vincenzo Italiano è stato un centrocampista che giocava soprattutto davanti alla difesa. Dotato di un buon tiro dalla distanza e di buona tecnica, in carriera ha segnato infatti molti dei suoi gol con tiri da fuori area e su calcio di rigore.

Il Trapani nel destino di Vincenzo Italiano

Frequenta il corso per allenatori a Coverciano e nel 2014 diventa vice-allenatore del Venezia di Dal Canto. Dopo varie esperienze con i giovani e con squadre di Serie D, nel 2018 passa al Trapani, squadra di Lega Pro. Con i siciliani quindi, Italiano esordisce come allenatore di una squadra professionistica, dopo aver esordito tra i professionisti anche come calciatore.

Il primo anno tra i professionisti è subito un trionfo. Il Trapani contende per tutto il campionato il primo posto alla Juve Stabia, che sarà poi vincitrice. La squadra di Vincenzo Italiano però si classifica al secondo posto qualificandosi ai Playoff. Agli spareggi promozione, il Trapani batte prima il Catania e poi il Piacenza. Al primo anno quindi Italiano ottiene subito il primo successo, la promozione in Serie B.

Al termine della stagione però Vincenzo Italiano lascia il Trapani. L’allenatore saluta la squadra e i tifosi con una lettera, ecco alcuni passaggi:

“La conquista della Serie B è già storia. Quello che abbiamo fatto, tutti assieme, noi in campo e la città vicino a noi, è leggenda. Trapani non era nei miei programmi, ma quando sono stato chiamato ho pensato che Trapani fosse nel mio destino. Ho pensato al mio esordio tra i professionisti, giovanissimo, con la maglia del Trapani… Il primo giorno a Trapani, dopo aver firmato il mio contratto da allenatore, ho scritto sulla lavagna una frase che mi è venuta in mente vedendo quello che c’era da costruire: nessun limite, solo orizzonti… Mostrare il nostro gioco, quello che abbiamo costruito con pazienza ed impegno giorno per giorno in oltre 200 allenamenti è sempre stato il nostro obiettivo, convinti che attraverso il gioco i risultati sarebbero arrivati… Trapani nel mio destino, grazie Trapani.”

La stagione attuale con lo Spezia

Italiano però la Serie B se l’è meritata e viene scelto dallo Spezia. L’esordio in cadetteria è col botto: 3-0 sul campo del Cittadella di Venturato. Ma è un fuoco di paglia, la prima parte della stagione è negativa e nelle successive 6 partite lo Spezia ottiene un solo punto, in casa contro il Perugia. Il tecnico Italiano viene messo in discussione e rischia l’esonero.

All’ottava giornata, sul campo del Pescara, lo Spezia va in svantaggio. Il destino del tecnico siciliano sembra segnato, ma nel secondo tempo arriva la svolta che cambia la stagione. Lo Spezia ribalta il risultato e vince la partita. Da quel momento la squadra di Vincenzo Italiano ottiene 18 risultati utili consecutivi che portano gli aquilotti fino al secondo posto. Poi un piccolo calo con due sconfitte nelle ultime 3 partite prima della sosta per Coronavirus.

Lo Spezia però resta una delle realtà più belle del campionato. La squadra gioca benissimo e da’ spettacolo. Il mister siciliano, miglior esordiente in stagione, nonostante la giovane età e finora breve carriera ha già dimostrato il suo valore. Vincenzo Italiano ha un grande futuro e i tifosi dello Spezia sperano che possa raggiungere grandi successi già a partire da questa stagione.

Photo credits: padovacalcio.it

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