Violenza sulle donne: ragazza picchiata con una bottiglia di vetro

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Di Redazione Metropolitan

Le indagini svolte dalla polizia giudiziaria hanno permesso di definire un quadro di una grave violenza nei confronti di una ragazza di 28 anni

Subiva continuamente aggressioni e violenze fisiche, ma ora questa ragazza può tirare un respiro di sollievo. Grazie all’intervento della polizia locale è terminato quel rapporto basato solamente da due costanti, la violenza e la paura. Sono stati infatti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale nell’ambito della sicurezza pubblica, emergenziale ed urbana ad intervenire prontamente.

Dopo varie ricerche ed appostamenti è stato arrestato un peruviano di 30 anni condotto nel carcere di Regina Coeli, dando esecuzione al provvedimento giudiziario esposto dal Gip. Non solo le indagini ma anche interrogatori e referti ospedalieri hanno fatto emergere le violenze compiute dall’uomo nei confronti della compagna.

Violenza non solo fisica ma anche psicologica sulla ragazza di origini peruviane

La ragazza di 28 anni non subiva solamente violenza fisica ma anche a livello psicologico, attraverso numerosi divieti ed imposizioni. La donna infatti non poteva uscire con le amiche con amici o amiche e viveva spesso continue minacce di morte sia nei suoi confronti che della sua famiglia.

A livello statistico questo numero ripetuto di violenze sia fisiche che psicologiche si ripercuote nel fenomeno conosciuto oramai dai media e analizzato dai più avanzati studi di Sociologia e Psicologia Sociale, ovvero il Femminicidio.

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