Il serbo fa impazzire il Franchi con un goal meraviglioso che regala il pari a Montella nel recupero.

Un goal fantastico di Dusan Vlahovic regala l’insperato pareggio alla Fiorentina di Vincenzo Montella contro l’Inter di Antonio Conte che, in classifica, viene raggiunto dalla Juventus che nel pomeriggio ha asfaltato in casa l’Udinese. È il terzo goal in campionato per il giovane serbo, quattro in stagione, che si candida, viste le assenze, per una maglia da titolare nell’ultima partita del 2019: la Viola ospiterà la lanciatissima Roma di Paulo Fonseca. Ma chi è l’ariete serbo che ha regalato un pari pazzesco alla Fiorentina?

La carriera di Vlahovic

Si mette in mostra con la Primavera dei Viola vincendo la Coppa Italia 2018-19 diventando il capocannoniere della competizione. Nel campionato “dei piccoli” risulta spesso letale diventando uno dei top player della categoria. Il 25 settembre 2018 esordisce in Serie A durante un Inter-Fiorentina e parte titolare per la prima volta nel 3-3 sul campo del Sassuolo.

Dusan Vlahovic of ACF Fiorentina during the Pre-season Friendly match between Heracles Almelo and Fiorentina at Sportpark Wiesel  on August 01, 2018 in Wenum-Wiesel , The Netherlands(Photo by VI Images via Getty Images)
Dusan Vlahovic (Credit: Getty Images)

Le buone prestazioni nelle ultime amichevoli estive di ICC portano Dusan Vlahovic perennemente in prima squadra: sigla i primi goal con la maglia della Fiorentina nel 3-1 di Coppa Italia contro il Monza. Il serbo ha conosciuto la gioia nella massima serie siglando una doppietta al Cagliari che, purtroppo per la Fiorentina, non è servita ad evitare la pesante sconfitta. Questa sera ha regalato il pari ai Viola contro l’Inter prima in classifica segnando un goal meraviglioso.

Vincenzo Montella deve ripartire proprio dal giovane ariete della Serbia U21: Dusan Vlahovic, insieme ai “ragazzi terribili” dei Viola, potrebbe costruire un futuro eccezionale per la nuova Fiorentina di Commisso: a Firenze sperano di aver trovato, anche, un nuovo bomber da idolatrare. E da quelle parti sanno bene quanto sia importante il ruolo dell’attaccante.