Il WEC era in trepidazione per il possibile reveal da parte di Peugeot della nuova hypercar, invece i francesi hanno preferito comunicare i dettagli sui piloti che correranno a partire dal 2022. Bruno Vandestick era la persona prescelta per il ruolo di mediatore, assieme alla presenza di Jean-Marc Finot e Olivier Jansonnie – rispettivamente capo di Stellantis Motorsport e direttore tecnico del progetto LMH – e al collegamento in via telematica di volti noti tra cui Kevin Magnussen e Jean-Eric Vergne. Considerando gli altri cinque, il totale di piloti ingaggiati dalla casa del Leone arriva a sette.
WEC Peugeot, piloti ma non solo
Il costruttore transalpino ha fatto centro nel tentativo di attirare quanta più attenzione possibile su di sé. In molti si aspettavano il reveal della vettura non solamente per quanto riguarda l’aspetto tecnico, ma anche per quello visivo e quindi estetico. Invece Peugeot nell’evento di oggi ha dato più importanza nel comunicare i piloti che faranno parte del progetto Hypercar, senza dubbio di grande rilievo. Tra coloro che faranno parte del team non troviamo solamente Kevin Magnussen e Jean-Eric Vergne, ma anche Paul Di Resta, Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter e Mikkel Jensen. Si tratta di un giusto mix tra esperienza e talento, oltre che una buona mescolanza di piloti provenienti da campionati diversi.
Tuttavia non sono mancate delle anticipazioni riguardo a estetica e tappe di sviluppo. Jean-Marc Finot ha dichiarato che l’aspetto finale conserverà al 100% il DNA Peugeot, rassicurando tutti i fan del marchio francese. Sul tema del percorso da seguire nei prossimi mesi Olivier Jansonnie è stato molto chiaro: le prossime settimane saranno dedicate alla costruzione del primo pacchetto propulsivo, con aprile speso al banco di prova. A settembre invece ci sarà la consegna del motore elettrico e del cambio, a cui seguirà l’assemblaggio di tutte le parti del motore per il mese di novembre. La monoscocca ed il telaio saranno pronti nel periodo estivo.
Spazio alle dichiarazioni
Di seguito trovate le dichiarazioni dei due piloti di punta Peugeot per la stagione 2022 del WEC, ovvero Kevin Magnussen e Jean-Eric Vergne.
“Le Mans è la più famosa gara endurance del mondo e quella che tutti vogliono vincere. È un evento ricco di storia e di magia. Penso di aver acquisito molta esperienza in F1, ma essere nel WEC è molto difficile e anche in questo caso devi affrontare molta pressione. Per me è tutto nuovo: ad esempio c’è molto più traffico, però devo concentrarmi su me stesso e non sugli altri. Ho grandi ambizioni, soprattutto guardando al passato glorioso (di Peugeot, ndr). Se dovessi vincere a Le Mans, mio padre sarebbe orgoglioso perché mi ha sempre dato un grande supporto”. Kevin Magnussen
”Sarò presente sia in Formula E che nel WEC, perché i due progetti hanno la stessa importanza per me. Mi piace fare le cose nel miglior modo possibile e punto a vincere. Per quanto riguarda la differenza tra le due categorie, il punto principale è che la vettura in FE è cucita addosso al singolo pilota, mentre nel WEC la monoposto deve considerare le differenze di guida esistenti tra tutto il team. È molto importante in questo senso anche il rapporto tra piloti fuori dalla pista: più è stretto e più è facile ottenere i risultati prefissati”. Jean-Eric Vergne
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Giacomo Lago