Willie Peyote: una fusione tra rap, indie e cantautorato

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Di Andrea Pastore

Willie Peyote è senza ombra di dubbio uno dei rapper più eclettici d’Italia. Un tipo di musica borderline, che naviga tra l’hip hop e la musica indie. Contenuti intelligenti, sarcasmo e pungenti riflessioni pullulano da ogni suo testo. Questo lo ha portato negli ultimi anni a venire apprezzato anche da un pubblico più grande rispetto a quello della generazione Z, la più grande ascoltatrice di musica hip hop. Oggi il rapper/cantautore compie trentasette primavere

Una vita da figlio d’arte e una carriera in crescendo continuo

Willie Peyote è un figlio d’arte. Entrambi i genitori sono infatti musicisti, e diventare cantautore è stato per lui un passo quasi scontato. Dal 2011 al 2012 pubblica una trilogia di EP su SoundCloud, dal titolo Manuale di un giovane nichilista. Nonostante la giovane età si percepisce da subito dalle sue liriche e dal suo aspetto una forte caratterizzazione del suo personaggio. Cinico, sarcastico e fortemente disilluso dalla quotidianità della vita, Willie Peyote già dalla scorsa decade mescola ironia a disillusione. Non è il mio genere, il genere umano, primo disco ufficiale, viene rilasciato in free download, ottenendo ottimi risultati.

Si conferma su buoni livelli anche nel 2015, quando viene rilasciato Educazione Sabauda, da cui viene estratto il singolo Io non sono razzista ma…

Willie Peyote si conferma un vulcano di idee, continuando a produrre molti dischi. Nel 2017 è il turno di Sindrome di Tôret , che lo porta a collaborare con lo storico gruppo torinese dei Subsonica, a cui apre i concerti nel tour invernale di quest’ultimi.

Ma è il 2019 l’anno di svolta del cantante. Un quell’anno firma infatti per la Virgin Records. Attraverso di essa lancia La tua futura ex moglie, il singolo che lancia l’album Iodegradabile.

Dopo il blocco forzato dovuto al COVID torna ad esibirsi al Festival di Sanremo 2021. Il brano Mai dire mai (la locura) arriva sesto in classifica, vincendo il premio della critica.

La produzione dell’artista torinese non si è fermata nemmeno in questo 2022. Pornostalgia è l’ennesimo disco del cantautore, con cui ha confermato la sua attitudine sarcastica ed autoironica. Nell’album si sente infatti tutto il bagaglio d’esperienza ed il carattere del rapper.

Willie Peyote è senza ombra di dubbio una mina vagante nel panorama musicale italiano. Riesce a fondere da anni abilmente generi diversi come indie e rap, rimanendo coerente al suo pensiero.

Quindi buon compleanno Willie Peyote, nell’attesa di sentire dal cantautore altri pezzi acuti e ricchi di humor.

Andrea Pastore

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