Wilma Goich ha condiviso con l’ex marito Edoardo Vianello anche il palcoscenico con il duo I Vianella, che ha portato al successo brani in romanesco come Semo Gente De Borgata, scritto da Franco Califano. L’artista di Cairo Montenotte oggi sarà ospite di “Oggi E’ Un Altro Giorno” a partire dalle 13.40 su Raiuno.

Wilma Goich il primo incontro con l’ex marito Edoardo Vianello

Il primo incontro tra Wilma Goich ed Edoardo Vianello avviene negli anni sessanta in Svizzera: l’autore de I Watussi tenta un primo approccio ma viene rifiutato dall’interprete anche sotto suggerimento della casa discografica. All’epoca Vianello era un uomo molto ambito dalle donne. Nel 1966 i due si ritrovano al Cantagiro quando il cantautore regala un barboncino alla Goich simbolo di fedeltà . La love story aveva però un altro ostacolo, come aveva raccontato l’artista in un intervento a “Vieni Da Me” ospite di Caterina Balivo:

«Mia mamma non era d’accordo con questa relazione e dissi ad Edoardo di non avvicinarsi al Cantagiro del ’66. Peccato però che lui, la sera stessa, si avvicinò e mi stampò un bel bacio sulla bocca davanti a mia mamma».

L’anno successivo il matrimonio e nel 1970 la famiglia si allarga con l’arrivo dell’unica figlia, Susanna ma le cose cominciano a non andare per il verso giusto poichè come dichiarato dalla stessa Wilma Goich:

Non è stato fedele come un barboncino. Lui era molto ambito, ma io ero innamorata e l’ho perdonato un po’ all’inizio

La loro unione artistica e sentimentale è minata dalla presenza di una giovane donna che ha portato la coppia a dirsi addio:

Come era? Bella, molto più vamp, forse si era stancato della ragazzina. Lei però era gelosa che io e Edoardo cantavamo insieme e alla fine è riuscita a separarciHo sofferto molto, immaginavo che il matrimonio era eterno

Edoardo Vianello, ex marito di Wilma

Romano, 84 anni, è uno tra gli artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi con oltre 65 milioni di copie. Figlio del poeta futurista veneto Alberto Vianello, che era cugino dell’attore Raimondo Vianello, si fa apprezzare per la prima volta al Festival di Sanremo 1961 con Che freddo!, incisa anche da Mina, Sergio Bruni, Claudio Villa e Sergio Endrigo. La prima partecipazione televisiva importante è Studio Uno, il celebre show con Mina, Don Lurio e le Gemelle Kessler, dove il 4 novembre 1961 lancia quello che sarà il suo primo grande successo Il capello. Nell’estate del 1962 Pinne fucile ed occhiali e Guarda come dondolo, che saranno poi inserite nella colonna sonora del film Il sorpasso di Dino Risi, ne segnano l’affermazione definitiva, sia come compositore che come cantante. Nel 1962 scrive per Rita Pavone La partita di pallone, che sarà la canzone che la porterà al successo, e Sul cucuzzolo della montagna e nell’estate del 1963 ottiene altri due grandi successi discografici personali con Abbronzatissima I Watussi. Nel 1964 pubblica in estate Hully gully in 10. Fonda con Franco Califano la casa discografica Apollo Records nel 1969, con la quale incideranno Amedeo Minghi, Renato Zero, Wilma Goich, lo stesso Califano e i Ricchi e Poveri. Nel 1971 con la moglie Wilma Goich vince Un disco per l’estate del 1972 con il brano Semo gente de borgata.

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