Roger Federer si aggiudica lo scontro vintage contro Richard Gasquet e conquista i sedicesimi di finale di Wimbledon, dove incontrerà Cameron Norrie. Conquista l’accesso al terzo turno anche Lorenzo Sonego, che batte in quattro set Daniel Galan e affronterà James Duckworth. Fuori invece Gianluca Mager, battuto a zero da Nick Kyrgios.
Vintage Wimbledon tra Federer e Gasquet
Match numero 21 tra Roger Federer e Richard Gasquet, che si erano già affrontatati a Wimbledon al primo turno nel 2006 e in semifinale l’anno dopo. Come allora è lo svizzero ad avere la meglio in una sfida d’eleganza nel tempio tennistico dell’eleganza per eccellenza. Il primo set si decide (per la prima volta nei loro scontri ai Championships) al tie-break, dopo che nei precedenti dodici game nessuno era stato in grado di strappare il servizio. Al tie-break la magra continua per Gasquet, che non riesce a piazzare alcun mini-break. Ne effettua invece tre Federer, che porta a casa il primo parziale.
Il secondo set è tutto per lo svizzero, che toglie i primi due turni di servizio del francese garantendosi un doppio vantaggio che lo accompagnerà fino alla fine del set. Questo si chiude dopo appena 27 minuti sul punteggio di 6-1, proiettando Roger al terzo set con le gambe non troppo pesanti. Qui il numero 8 del mondo fa del servizio la chiave per gestire il set e chiudere la partita. Sono solo tre infatti i punti concessi a Gasquet nell’intero parziale alla battuta, uno sulla prima e due sulla seconda; il tennista elvetico, forte del break ottenuto nel corso del settimo game, amministra comodamente il vantaggio chiudendo poi sul punteggio di 6-4. Ai sedicesimi Federer affronterà Cameron Norrie, che a sua volta oggi ha battuto in tre set Alex Bolt.
Ottimo Sonego, rammarico Mager
Ancora un’ottima prestazione da parte di Lorenzo Sonego, che soffre soltanto nel primo set, quando perde i primi due turni di servizio concedendo a Galan un vantaggio che il piemontese non riesce più a colmare. Il parziale si chiude così 6-4 in favore del colombiano che tuttavia non riuscirà a portare a casa nessun altro set. Sonego infatti mette le carte in tavola già nel secondo set, in cui non concede alcun break all’avversario (grazie anche a una prima di servizio ritrovata) e sfrutta quello ottenuto nel corso del secondo gioco. Con il 6-3 riporta in parità il conto dei set e si garantisce quantomeno il quarto set.
Il terzo è il più lungo e combattuto della partita, con i due che effettuano due break a testa nel corso dei dodici game antecedenti al tie-break. Qui è solo Sonego a strappare la battuta all’avversario, conquistando anche il terzo parziale. Nel quarto il torinese torna a comandare, ritrovando quell’ottima prima del secondo set. Grazie alla battuta (su cui concede appena quattro punti a Galan) e un altrettanto eccellente turno in risposta, Sonego chiude la partita sul 6-1 dopo due ore e 46 minuti di gioco. Il numero 27 del mondo diventa, dopo la vittoria di oggi di Matteo Berrettini, il terzo italiano al terzo turno di Wimbledon.
Non riesce a fare altrettanto Gianluca Mager, che gioca comunque una buona partita nella sconfitta contro Nick Kyrgios. Il sanremese rischia addirittura di vincere il primo set, dopo che al tie-break aveva difeso il mini-break iniziale fino al set point conquistato e vanificato dall’australiano. Dopo aver chiuso il primo parziale, a quest’ultimo bastano due break nei successivi due set per portare a casa la qualificazione. Secondo e terzo set, infatti, terminano sul 6-4, con il tennista aussie che piazza il break rispettivamente nel terzo e nel quinto gioco. Esce quindi a testa alta Gianluca, che dopo aver raggiunto un secondo turno molto significativo è costretto all’eliminazione da un giocatore che, se volesse, sarebbe costantemente tra i primi tre del mondo.
ENRICO RUGGERI