Wonder Woman, Gal Gadot voleva rifiutare la parte: salario troppo basso

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Di Redazione Metropolitan

Gal Gadot era pronta a lasciare i panni di Wonder Woman, se Warner Bros non avesse soddisfatto le sue richieste. Secondo l’attrice il salario propostole era troppo basso.

Gal Gadot: “Ero pronta ad andarmene se non mi avessero pagata più equamente”

In un’intervista a Elle, l’attrice ha raccontato che era pronta a dire addio al DC Extended Universe. Se Warner Bros non avesse soddisfatto la sua richiesta di un salario più alto per Wonder Woman 1984, Gal Gadot avrebbe rinunciato al ruolo. “Ero disposta ad andarmene se non mi avessero pagata più equamente”. L’attrice ha poi scherzato sulla sua abilità di negoziazione, grazie alla quale è riuscita ad ottenere uno stipendio più elevato. “Se la vedi come un gioco di carte, allora possiamo dire che la mia mano è migliorata”.

Per il film del 2017, Gal Gadot ha guadagnato circa 300.000 dollari, uno stipendio basso per gli standard di Hollywood. Nonostante ciò l’attrice si è sempre detta estremamente grata di aver fatto parte del progetto DC e per lei Wonder Woman è stata una grande occasione. In totale la pellicola ha fatturato 800 milioni di dollari. Nel 2020 per il seguito Wonder Woman 1984, Gal Gadot avrebbe guadagnato 30 volte tanto il primo stipendio. Quando le è stato chiesto se avesse avuto paura a chiedere un aumento tale, l’attrice ha risposto fermamente di no. “No, perché quando sono dalla parte del giusto, ho anche ragione”, era stata la sua risposta.

Wonder Woman 1984 ha incassato complessivamente ‘solo’ 166.53 milioni di dollari. Il budget stimato è di 200 milioni di dollari. Il calo degli incassi è stato attribuito alla sfortunata scelta di far uscire il film nelle sale e contemporaneamente in streaming su HOB Max. Il film è stato diretto da Patty Jankins, ed ha come protagonisti Gal Gadot, Chris Pine, Kirsten Wiig, Pedro Pascal e Natasha Rothwell.

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