Il CEO della WTA Steve Simon gli scorsi giorni aveva dichiarato che questa settimana sarebbe stata presa una decisione sul circuito femminile. La decisione è stata annunciata oggi e prevede che tutti i tornei della WTA da qui al 2 maggio saranno sospesi. Dopo aver cancellato il Master di Miami e i tornei di Guadalajara, Charleston e Bogotà, è arrivato il prolungamento del periodo di inattività imposto alle tenniste, così come accaduto per i colleghi uomini. Queste le parole del comunicato rilasciato dall’associazione:
“A causa della pandemia del Coronavirus in corso, i tornei di Stoccarda, Istanbul e Praga non verranno disputati nelle date previste. Ci dispiace per tutti i nostri tifosi fedeli, per i giocatori, per gli sponsor e per tutti coloro che supportano il tennis professionistico femminile. A questo punto, il tour WTA è sospeso fino al 2 maggio. La prossima settimana decideremo a proposito dei restanti eventi europei sulla terra battuta e continueremo a monitorare da vicino la situazione e il suo impatto sulla stagione in corso“.
La WTA come l’ATP colpita dal Coronavirus
Lo stop è confermato dunque per i prossimi tre tornei fino al Master di Madrid. Una sospensione che, nonostante sia più lunga nel tempo, dovrebbe avere un impatto appena più leggero di quella dell’ATP in termini di tornei giocati. Soprattutto per quanto riguarda la problematica relativa ai punti nei ranking. Tuttavia, come specificato dal comunicato, la situazione viene costantemente tenuta d’occhio, col pericolo sempre da valutare che anche gli tornei tornei terraioli vengano sospesi.
La paura adesso si estende più concretamente anche pensando al Roland Garros e Wimbledon. Recentemente le dichiarazioni di Guy Forget (direttore del Major di Parigi) ed Eloise Tyson (portavoce dell’All-England Club) hanno sì detto che si continua con i preparativi per le manifestazioni, ma che se i governi decideranno di annullare gli eventi, così verrà fatto. Non ci resta che aspettare e sperare.