Zante è una della mete preferite dell’arcipelago greco delle isole Ionie. Con il suo mix perfetto tra cultura, natura e tradizioni rappresenta uno dei luoghi da scegliere per una vacanza all’insegna del relax da raggiungere in aereo o in nave. È famosa anche per l suo parco marino naturale protetto dove è possibile ammirare le tartarughe caretta-caretta. E’ entrata anche nella storia della letteratura grazie al suo più illustre cittadino che le dedico una bellissima poesia. Stiamo parlando di Ugo Foscolo di “A Zacinto”
Zante e la sua storia
La storia di Zante, anticamente Zacinto, risale all‘epoca mitologica. A quest’era Omero fa risalire la sua fondazione da Zakynthos figlio di Dardano da cui discende la stirpe di Troia. È stata poi un importante dominio veneziano nel tra il XII e il XVIII secolo dove l’isola fiorì notevolmente e aumentò di popolazione. Zante ha dato anche i natali al grande poeta preromantico Ugo Foscolo che li nacque nel 1778 a cui dedico la famosa poesia a “A Zacinto” . Zante è stata anche la terra natia di Dionysios Solomos, l’autore dell’inno nazionale greco a cui è dedicato il suo aeroporto ed un museo. L’isola è stata infine colpita nel 1953 da un violento terremoto. Oggi Zacinto è un isola greca ben collegata alle coste del Peloponneso e all’Italia con aerei e navi. È anche uno dei luoghi naturali dove le tartarughe caretta-caretta depongono le loro uova.
Cosa vedere in questa bellissima isola greca
Dal punto divista naturalistico Zante è famosa per le sue insenature e per le sue spiagge. La più famosa e raggiungibile solo via mare è la spiaggia del relitto così denominata per la presenza del relitto di un mercantile che li si arenò. Vale la pena poi visitare il parco marino naturale dove è possibile avvistare le tartarughe caretta-caretta. Di esso ricordiamo la baia dell‘isola di Marathonisi, tutelata dalla autorità greche perchè luogo di riproduzione delle caretta-caretta e raggiungibile solo in canoa. Tra le altre spiagge belle ricordiamo quella di porto Limnionas sul versante occidentale con la sua acqua cristallina.
Oltre che il mare si può pensare a di fare a Zante diverse escursioni nell’entroterra. Se si esclude l’omonima città e Laganas dove è presenta l’aeroporto che sono località più turistiche, è bello addentrarsi al suo interno e visitare il villaggio di Loucha a dieci chilometri di Porto Limnionans. Qui le strade acciottolate e le caratteristiche case in pietra con giardino recintato dimostrano come il tempo sia fermato e nulla sia stato stravolto dal terremoto del 53′ e dalla ricostruzione turistica. La stessa mancanza di trasformazione la si po’ notare nel paesino di Kieri, località famosa anche per le sue bellissime grotte marine.
Stefano Delle Cave
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