Zara riaprirà i negozi in Ucraina, dopo aver chiuso i suoi punti vendita durante la guerra. Adesso il colosso spagnolo ha deciso di riaprirli, in un momento storico che sottolinea la fragile nuova normalità della vita in diverse città nonostante il conflitto con la Russia sia ancora presente.

Zara ha annunciato la riapertura dei suoi negozi in Ucraina

Inditex, il proprietario spagnolo di Zara, ha comunicato che ad inizio aprile inizierà a riaprire i suoi negozi in Ucraina, dopo una chiusura durata quasi due anni. Il retailer spagnolo, il più grande gruppo di moda al mondo per fatturato, è il più importante retailer globale a tornare in Ucraina e, ovvio da dire, ma era anche l’attrazione principale di molti poli commerciali. Alcune realtà avevano già cominciato a fare capolino tra le riaperture nella primavera del 2022. H&M, che prima della guerra aveva otto negozi in Ucraina, ha ripreso le sue attività nel novembre 2023.

Greenpoint, un rivenditore di moda polacco, ha annunciato lo scorso ottobre che l’Ucraina avrebbe ricevuto il suo primo investimento al di fuori del proprio Paese. Ha in programma di aprire 20 negozi a Kiev e in alcune città dell’Ucraina occidentale.

Inditex prevede di riaprire 50 dei suoi oltre 80 negozi nel Paese, come ha dichiarato l’azienda al Financial Times. La decisione segue mesi in cui l’azienda è stata tempestata di domande da parte dei media ucraini e del settore della vendita al dettaglio sulle date di riapertura.

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