Zara lancia 5 abiti da sposa dal valore inferiori di 200 euro.

Chissà cosa ne pensano le case di alta moda di questo grande affronto. Arrivano da Zara degli abiti da sposa low cost per tutti, è scontato dire che si tratta però abiti all’insegna della semplicità! Ovviamente non è stata la prima a fare una collezione del genere, ma ecco i suoi prezzi.

Zara si lancia in una nuova sfida: la creazione di abiti da sposa a basso costo

Il colosso spagnolo del fast fashion ha fatto il suo debutto nella moda bridal lanciando una piccola collezione composta da abiti da sposa, il cui prezzo oscilla dai 60 ai 160 euro, e accessori come lingerie candida, mantelle, bijoux per capelli. Con questo lancio, Zara completa la collezione di accessori per le future spose lanciata la scorsa estate, che comprendeva body, corsetti, fasce per capelli, sciarpe, lingerie e abiti da cerimonia, tra gli altri prodotti. Qui, una selezione degli abiti da sposa più belli ora (o presto) disponibili a un prezzo accessibile sul sito di Zara.com. La linea è stata presentata dall’azienda come «una proposta fresca per una donna contemporanea che desidera un futuro luminoso». Di luminosità però non si può parlare di certo per questi abiti.

Ha vinto la sfida? C’è da dire che gli abiti non sono proprio il massimo…

Questi abiti sono infatti molto semplici: un solo strato di tessuto, poche cuciture e colori spenti. Riprendono un po’ la moda del raso e del bianco panna, ma per il resto alcuni sembrano completamente fuori moda, altri hanno addirittura le fattezze di una camicia da notte vittoriana. Zara non è il primo ad attuare una scelta del genere, basta pensare al colosso Shein. Il colosso orientale propone sul suo sito addirittura abiti da sposa a 13euro, ovvio non ci soffermiamo sulla qualità del materiale. Ma a prezzi più alti (intorno ai 50) troviamo abiti che risultano molto più strutturati rispetto a quelli di Zara. Se arriviamo ad un prezzo che si aggira intorno ai 90 euro troviamo su Shein abiti con piume, merletti e molti strati di velo. Per non parlare del numero di scelte. C’è da dire che in confronto a certi big, Zara, si è giocata un po’ male le sue carte.

Enrica Nardecchia

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