L’Italia ha ormai il pass garantito per partecipare alla fase a gironi dei prossimi Europei di calcio, ma domani sera affronterà la Bosnia a Zenica.
Per i bosniaci il match è decisivo, visto che, in caso di sconfitta, sarebbero matematicamente fuori dai primi due posti, che vogliono dire qualificazione diretta. I Dragoni però hanno un’altra strada per qualificarsi ad Euro 2020: vincere i playoff della Nations League. Come detto, la partita si svolgerà a Zenica, una delle città più grandi e importanti della Bosnia. Cosa possono visitare i tifosi italiani che partecipano a questa trasferta?
Alla scoperta di Zenica
Zenica è una città industriale, conta circa 115 mila abitanti ed è il capoluogo del cantone Zenica-Doboj. La squadra di Mancini troverà un clima pressoché continentale, intorno ai 16 gradi centigradi.
Si trova a circa 70 km a nord di Sarajevo, ed è circondata da molte colline e diverse montagne, ed è attraversata dal fiume Bosna. Sulla sponda destra di questo corso d’acqua è presente un piccolo villaggio, Vranduk, che dista 10 km dal centro della città.
Proprio tra Zenica e Vranduk, una delle attrazioni più belle e suggestive da visitare è la Vranduk Fortress, una vecchia fortezza medioevale. Si possono salire e visitare tutti e tre i piani del castello, al cui interno hanno allestito un museo. Una volta usciti si può fare il giro delle mura e da lì si può ammirare un bellissimo paesaggio, con la fortezza che domina in altezza sulla valle.
Un altro museo che vale la pena visitare è quello di Zenica City, il più grande della città. Oltre a contenere numerose opere d’arte è anche un luogo dedicato alla fotografia. Infatti al suo interno ci sono molti reperti interessanti, come la macchina fotografica che è stata utilizzata come prova per condannare Gavrilo Princip, l’assassino dell’Arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie Sophie a Sarajevo, che ha provocato lo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914.
Anche lo stadio il Bilino Polje di Zenica è considerato uno dei più importanti luoghi turistici della città, esso può contenere circa 16 mila spettatori.
Il Bilino Polje
Domani sera l’Italia di Mancini giocherà proprio al Bilino Polje, uno degli stadi più importanti della Bosnia. È prevalentemente usato per incontri di calcio della nazionale ed ospita anche le partite casalinghe dello Zenica, squadra della prima divisione bosniaca.
L’impianto è stato inaugurato nel 1972, quando la Bosnia faceva ancora parte della Jugoslavia. Dopo l’indipendenza, ospitò la prima partita ufficiale dei Dragoni, un’amichevole contro l’Albania del 1995.
La nazionale ha ottenuto generalmente risultati molto positivi nelle partite giocate nello stadio, tanto da risultare imbattuta fino ad ottobre del 2006, con 15 partite giocate al suo interno.