Angela Figliè è stata la prima moglie del cantautore Zucchero. La loro storia d’amore è finita male come svelato in una vecchia intervista dallo stesso Forniciari: “Sotto sotto sperava inconsciamente che io non avessi successo. All’epoca facevo le balere, mi arrangiavo, non riuscivo ad avere un contratto, lei pensava: lasciamolo sfogare. Quando scrivevo una canzone gliela portavo e lei diceva: è una cagata, io soffrivo come una bestia, ma ero innamorato. Mi sono indebitato per lei per 450 milioni di allora, e non avevo ancora una lira, dovevo ancora avere le royalty di Blue’s, ero nella merda, ma lei non si è mai abituata. Va beh, comunque non ha funzionato, non ce l’ho più fatta, lei l’ho lasciata nella villa per cui mi ero indebitato e me ne sono andato”.

Nel 2001 lo stesso Zucchero aveva svelato ai microfoni de Il Corriere: “Con Angela era la guerra. Per dispetto, siccome lei leggeva sempre Nietzsche, una notte di bevute con gli amici mi venne di getto “Nice che dice”. Quell’arrogante lì mi stava sulle scatole, oltretutto dicevano che aveva pure ispirato il nazismo. Anni dopo l’ avrei letto davvero, avrei capito molte cose. Con mia moglie, invece, la pace non si è mai raggiunta. Mi aveva lasciato per uno che diceva fosse meglio di me; non era vero. Se ne sarebbe accorta troppo tardi. E così, nell’ultimo album, dedico a lei “Shake”: “Ora che sei rimasta sola, scusa ma a me m’ importa una…””.