Nell’ultima settimana, prima della fine dell’anno, solitamente escono a fiotti classifiche dei migliori film dell’anno da recuperare assolutamente, andando ad aggiungersi alla lista infinita di prodotti che si sono accumulati negli anni precedenti. Quasi sempre la maggior parte di questi finiscono nel dimenticatoio o nel ballatoio infernale dei film che probabilmente nessuno di noi riuscirà mai a recuperare. Per questa ragione è tempo di stilare una piccola lista tattica e ben studiata per aspettare di trovare il coraggio e la voglia di scegliere tra i grandi titoli dell’anno trascorso. Ecco quindi sette titoli film nerd per Natale, per veri cinefili, per lasciarsi coccolare e sentire dentro di sé quel piccolo brivido di malinconia che solo le luci natalizie sanno evocare. Un film per ogni giorno fino all’inizio del nuovo anno.
Quando Billy accoglie un tenero cucciolo di Gremlin non conosce ancora le conseguenze disastrose che lo aspettano. Gremlins è uno di quei film che non stancano mai e non passano mai di moda, da guardare acciambellati vicino alla luce fioca del caminetto dopo la mezzanotte. Il profumo dei mandarini e dei biscotti alla cannella accompagneranno quel pizzico di noia e assuefazione ai grandi kolossal proposti da canale cinque.
Silent Night fa sentire la disperata sensazione che attanaglia ognuno di noi poco prima del countdown di fine anno. Mi riferisco a quello straniante senso di perdita e spaesamento che accompagna l’euforia della speranza, di volta in volta distrutta, dalle possibilità del nuovo anno. Silent Night è una commedia nera apocalittica che non risparmia nessuno, nemmeno i più innocenti e che, nel corso della sua narrazione ipnotica e ammaliante, lascerà spazio a grandi riflessioni su noi stessi, su che tipo di mondo abbiamo costruito e su come – se possibile – salvarlo.
7 film nerd a Natale. Per gli ultimi romantici e per quelli che verranno
Non c’è nulla che fa pensare alle serate natalizie come i vecchi film hollywoodiani che accompagnano i titoli di testa con una colonna sonora ovattata e fotogrammi sgranati. The Ghost and Mrs Miur è uno dei titoli da recuperare a prescindere ma, sotto le feste, si carica di un esoterismo inaspettato e coinvolgente. La storia di Mrs Miur è quasi sconosciuta al grande pubblico, eppure il rapporto affettivo che si istaura tra la donna e il fantasma di un marinaio che infesta la sua nuova casa rimpicciolisce di due taglie il cuore ed è impossibile non innamorarsene.
Uptown Girls è un film per fare il proprio cuore a pezzi e poi ricomporlo. Brittany Murphy interpreta Molly, una svampita ereditiera di New York, figlia di una rock star che viene truffata e costretta a trovarsi il primo lavoro della sua vita: la babysitter di una bambina viziata di nome Ray (Dakota Fanning). Il film si presenta come la solita commedia soft americana ma è solo apparenza, perché Uptown Girls racconta di ragazze interrotte, lasciate a metà da genitori assenti e costrette a difendersi per non essere distrutte. Non è un film da vedere con impegno, ma neanche da sottovalutare perché la cosa più difficile di tutte è quella di raccontare con leggerezza cose pesantissime.
La guerra dei mondi è un altro di quei film da vedere annoiati, o pensando di esserlo, per ritrovarci a contare gli anni che sono passati da quando Dakota Fanning aveva undici anni e capire quanto siamo invecchiati. Quindi sprofondare nella miseria della nostra vita passata e, abbuffandoci di popcorn, osservare il mondo morire a causa di un’invasione aliena grazie a uno dei più grandi capolavori di Steven Spielberg.
Better Watch Out è il film chicca di questa breve lista per gli amanti dell’horror e del Natale che non si accontentano della retorica stantia dei film intellettuali. In una tranquilla città borghese, la notte di Natale, Luke e la sua babysitter Ashley dovranno difendersi da qualcuno che si intrufola in casa per fare loro del male. O così sembra perché, spoiler-non spoiler, le cose non si svilupperanno benissimo e il film risulta essere un prodotto divertente che cambia continuamente le carte in tavola.
Il gusto più uno
Everything Everywhere All at Once non è solo un film da vedere l’ultimo giorno prima del nuovo anno ma è IL film del 2022. Veloce, divertente, colorato ed esplosivo: Daniel Kwan e Daniel Sheinert, registi del film, mettono in moto i conflitti generazionali e li spingono fino all’estremo, fino all’incrocio multidimensionale e alla condanna dei più giovani all’oblio, che è tutto e nulla allo stesso tempo. Everything Everywhere All at Once fa ridere, fa riflettere e fa piangere e non smetterà mai di solleticare quei nervi di consapevolezza che ci ancorano alla realtà delle nostre vite. In un film in cui i multiversi si incontrano e in cui tutto è possibile, si intrecciano storie legate al reale, a una generazione condannata a essere il relitto di se stessa e al giudizio a cui è assoggettata. Un film fuori dagli schemi, da vedere con chi amiamo di più per pensare e prenderci in giro sui nostri luoghi comuni e che, pur nel sillogismo di una spirale avversa, ci fa sentire vivi e a casa: regalandoci la speranza che solo l’umana consapevolezza delle nostre fragilità può donare.
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Benedetta Vicanolo