Stenta il Livorno, peggior rendimento esterno del Campionato e una classifica deficitaria, serve un cambio di marcia. Il Cittadella, invece, dopo un brutto inizio di stagione, si è svegliato ed ha iniziato a macinare gioco e risultati, soprattutto in trasferta: 10 punti, meglio di tutte le altre squadre.
L’inizio stagione del Livorno
Troppo negativo l’avvio di stagione del Livorno: penultimo in classifica, un solo punto e un gol segnato nelle partite fuori casa dagli amaranto, bottino misero per una squadra apparsa spesso troppo rinunciataria.
In estate, congedato Diamanti, sono arrivati il portiere della nazionale Under 21 Plizzari, Mazzeo, Marsura, Stoian ma soprattutto Viviani e Brignola nell’ultimo giorno di mercato, i quali hanno cambiato radicalmente volto alla squadra. Qualcuno, dopo gli ultimi acquisti, aveva anche ipotizzato che il Livorno potesse ambire a qualcosa in più di una semplice salvezza.
Primi malumori
Le prime uscite stagionali sono state negative e sono arrivate subito 3 sconfitte nelle prime 3 giornate di campionato; sono iniziati allora i malumori di una piazza sempre molto calda ed esigente. Nelle successive partite ci sono state poi delle sconfitte clamorose (4 a 3 col Chievo dopo esser stato in vantaggio per 3 a 1, oltre a una serie di partite perse negli ultimi minuti di gara). Il gran finale di stagione dello scorso campionato, coinciso con la salvezza senza passare dai playout, aveva forse illuso qualcuno.
La situazione attuale del Livorno
A causa di problemi fisici, i grandi acquisti degli ultimi giorni di mercato fin qui non hanno inciso. Il derby della Meloria contro il Pisa poteva rappresentare una svolta, il Livorno se lo è aggiudicato per 1-0 grazie a un autogol di Benedetti ma nelle successive 3 partite sono arrivate ancora due sconfitte.
Ora la situazione di classifica vede il Livorno in fondo alla classifica con 10 punti, davanti solo al Trapani; l’allenatore Breda è da tempo in discussione ma Spinelli lo difende e lo conferma, si aspetta però dei cambiamenti; il mister ha tante idee ma la squadra quando scende in campo, soprattutto nelle partite in trasferta, ci mette poca grinta.
I risultati all’Armando Picchi stanno migliorando, c’è bisogno ora di cambiare marcia lontano dalle mura amiche per allontanarsi dalle posizioni calde e migliorare la classifica.
Nel prossimo turno di campionato, a Livorno, arriverà proprio il Trapani di Francesco Baldini ultimo in classifica: uno scontro diretto da vincere a tutti i costi per non perdere troppo terreno dalla zona salvezza.
L’inizio difficile del Cittadella
Per il Cittadella non è stato facile ripartire dopo la cocente delusione della finale PlayOff dello scorso campionato; sono arrivate 3 sconfitte nelle prime 4 giornate con 8 gol subiti e la sensazione di una squadra a fine ciclo.
La ripresa
Poi i risultati sono migliorati e sono arrivati 10 punti esterni, frutto di una difesa impenetrabile; il Citta infatti non prende gol da 4 partite, il portiere Paleari non ha subito gol in 7 dei 12 match fin qui disputati. Tolta la prima giornata a Benevento, i Granata in trasferta hanno subito gol solo dall’Empoli, su rigore: numeri impressionanti.
Il Cittadella in campo si diverte, gioca un bel calcio, molto propositivo e d’attacco, una squadra che si rinnova ogni anno ma con risultati sempre eccellenti, frutto del grande lavoro del direttore generale Stefano Marchetti, capace ogni volta di scovare talenti nelle categorie inferiori.
Decisivo in questo inizio di stagione è il rendimento del difensore Adorni e dell’attaccante italo-senegalese Davide Diaw, acquistato a gennaio dalla Virtus Entella, autore già di 6 gol.
Quando miglioreranno anche i risultati casalinghi nessun traguardo può essere precluso, e la prima storica promozione in Serie A non sarà più impossibile.