La Federazione Italiana ha decretato l’annullamento dei campionati di Serie A femminile e maschile, senza Scudetti né retrocessioni. Entrambe le Leghe, dopo le consulte con i club, avevano dichiarato chiusa la regular season, ma si erano dette favorevoli a concludere il campionato con una finale a quattro o ad otto. La decisione è passata dunque alla FIPAV, che ha optato per la chiusura definitiva, contrariamente a quanto indicato dalle due Leghe. Scopriamo insieme quali sono state le reazioni della Serie A femminile.

Serie A femminile, stagione ufficialmente terminata

Cala il sipario sulla stagione di Serie A femminile 2019/2020. Lunedì scorso, la consulta tra la Lega Serie A femminile e le società aveva annunciato la chiusura della regular season, dichiarando Conegliano vincitrice della classifica. La decisione sull’assegnazione dello Scudetto e sulla questione retrocessioni era stata lasciata alla Federazione Italiana. Da specificare però, che durante la consulta si era parlato anche di una possibile finale a quattro o a otto per l’assegnazione dello Scudetto sul campo, quando la situazione sanitaria l’avrebbe permesso naturalmente. Qualora non si fosse più tornati a giocare, il presidente di Lega Fabris e i club della Serie A femminile avevano comunque proposto l’Imoco come vincitore dello Scudetto. La FIPAV ha però deciso diversamente: stagione conclusa senza scudetto né retrocessioni.

La reazione del presidente Fabris

Questa decisione ha fatto infuriare il presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris. Quest’ultimo infatti, assieme al suo pari della Lega maschile Diego Mosna, ha scritto una lettera aperta in cui annuncia le dimissioni (qui il testo completo).

In qualità di presidenti di Lega Pallavolo serie A femminile e Lega Pallavolo serie A abbiamo preso atto ieri con totale disappunto del comunicato del consiglio federale della Fipav che sancisce la chiusura di tutti i campionati. Una decisione di enorme portata, assunta ignorando il parere di chi gestisce i campionati di vertice maschile e femminile. La decisione comune che abbiamo concordato questa mattina è di dimetterci dalla nostra carica. […] La nostra ferma posizione è dovuta alla incomprensibile, inaccettabile mancanza di rispetto dei ruoli dimostrata dal consiglio federale nei confronti delle Leghe, a cui è demandata l’organizzazione dei campionati, senza dare la legittima possibilità di partecipare alla riunione ai rappresentanti dei club al momento di discutere una scelta di simile drasticità

Miriam Sylla, Serie A femminile
Miriam Sylla, Imoco Volley Conegliano – Photo Credit: Filippo Rubin / LVF

Le reazioni tra i club di Serie A femminile

Questo stop provocherà ulteriori perdite a tutte le società della Serie A femminile, ma per l’Imoco Volley Conegliano c’è anche la beffa di non avere la possibilità di vincere lo Scudetto. Infatti, le Pantere erano le favorite della vigilia e per tutta la stagione hanno dimostrato di essere la squadra da battere. Ora però, l’Imoco dovrà “accontentarsi” di vedere in bacheca Supercoppa, Coppa Italia e Mondiale per Club, in attesa della decisione della CEV circa il prosieguo della Champions League. Ne ha parlato anche Miriam Sylla nel corso della diretta Instagram sul profilo ufficiale del club:

Lo scudetto non verrà assegnato? E’ triste, è come se si fossero buttati via tutto il sudore e la fatica di quest’anno. Questo è un gioco che per noi è un lavoro, non stiamo a pettinare le bambole. Per noi le tante vittorie ottenute erano importanti e vederle buttate via un po’ così dispiace, ma la situazione non ci permette di giocare. Non possiamo pretendere, però il dispiacere c’è.

Scandicci farà ricorso per accedere alla Champions?

Savino Del Bene Scandicci, Serie A femminile
L’esultanza della Savino Del Bene Scandicci – Photo Credit: Filippo Rubin

Tra le squadre che si sarebbero giocate qualcosa di importante nelle ultime 6 giornate di campionato anche la Savino Del Bene Scandicci. Il club toscano infatti era alla caccia della terza posizione di Novara, piazzamento che vale la Champions League per la stagione successiva. Lo stop anticipato però, ha portato al congelamento della classifica. Il Direttore Generale della società, Francesco Paoletti, nel corso di una diretta ha espresso il suo parere, paventando l’ipotesi di un ricorso.

“Non siamo d’accordo su questa modalità di assegnazione dei posti. E’ una semplice disquisizione sul buon senso. Oggettivamente se la stagione non è in grado di riconoscere ad oggi uno scudetto a Conegliano, allo stesso modo le retrocessioni, tanto che si è deciso di portare da 14 a 16 le squadre di A1 nella stagione pre-olimpica. Se non si va a considerare la classifica per questi due fattori, stride considerarla per gli slot delle coppe europee… Siamo in una fase di stallo. Ad oggi la Champions League a cui stavamo partecipando è ancora in corso. Niente è stato ancora deciso dalla CEV. Ad ora ci dobbiamo attenere alla nostra partecipazione alla Cev 2020/21.”

Noi abbiamo fatto una proposta, ovvero utilizzare la classifica della scorsa stagione per l’assegnazione dei posti nelle coppe europee. Troncare una manifestazione a metà con sei giornate e i play off ancora da giocare, può legittimare ma anche sovvertire tutte le posizioni. Ricorso? Lo valuteremo non appena la Cev avrà diramato una decisione ufficiale definitiva su questa stagione.”

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